1. Stefania zero uno


    Data: 31/12/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    ... quando capiterà loro di vedere dei video S/M! con questa esperienza potrò sentirmi più avanti di tante altre sciocchine con cui esco il sabato sera! Mi sentirò più sicura, più adulta, più carismatica nell’affermare certe cose. Crescerò in 24 ore molto più che in 24 mesi di vita ordinaria!”
    
    Lena non immaginava nemmeno cosa tu avessi per la mente. La tua carezza la spinse d’istinto a prendere la tua testa e farla scendere in basso, affinché entrassi con la lingua tra le sue labbra. Assaporasti appieno i suoi umori e ti gettasti su quel fiore fradicio di miele e saliva come un’ape impazzita. Ti confesso che vedendoti persa tra le gambe di Lena, col culo in alto e le mollette ancora attaccate alle tue labbra, persi la testa. Ti liberai dall’incomoda strizzatura delle mollette e ti penetrai senza mezze misure. Sentimmo la tua soddisfazione uscire prepotente dalla tua bocca, ma l’interruzione del conni lingus irritò Lena che ti prese per i capelli e ti spinse con la faccia sul suo sesso.
    
    «Nessuno ti ha permesso di fermarti, vacca…troia!»
    
    Le sue parole erano volgari, offensive, ma le accettavi perché sapevi che il tuo ruolo ti esentava, anzi, ti obbligava a non prendere alcuna decisione. Se essere schiavizzata ti liberava da ogni vincolo morale, d’altra parte ti impediva di agire in autonomia.
    
    Ti stavo possedendo e tu avevi perso ogni freno. La lussuria della situazione ti rendeva quasi invasata. Leccavi come una cagna il sesso gocciolante di Lena mentre io ruotavo ...
    ... il membro nella tua vagina stimolando ogni singolo millimetro del tuo corpo. I tuoi gemiti uscivano a stantuffo, al ritmo dei miei affondi, soffocati dalla mano della tua padrona che ti premeva contro la sua fica. Poi l’orgasmo travolse Lena e l’onda del piacere supremo sembrò entrare dalla tua bocca e scaricarsi d’impeto sul tuo ventre.
    
    I vostri respiri ansimanti si sovrapposero e io rallentai le penetrazioni per farti apprezzare maggiormente la mia presenza nel tuo corpo.
    
    «Per essere una ragazza, è più brava di tante lesbiche quarantenni a cui l’ho fatta assaggiare» commentò Lena, molto soddisfatta e in tono di sincera ammirazione.
    
    «Non ne sono sorpreso» le dissi «ma ora voglio far parte anch’io del vostro nirvana. Stefy, vieni qui ad assaggiare i tuoi succhi da porca».
    
    Ti girasti e prendesti in bocca il cazzo intriso dei tuoi stessi umori. Vidi la tua faccia che brillava per le secrezioni di Lena che avevano coperto guance e mento e notai gli occhi estasiati mentre le tue labbra percorrevano l’intera asta fino a far entrare il glande nella gola. Non potei fare a meno di vocalizzare suoni di puro e perverso piacere nel vederti ingoiare quasi per intero il mio membro eretto.
    
    «Fammi assaggiare quel bel cazzo!» sussurrò Lena, avvicinandosi al mio sesso, di fronte a te.
    
    In quel momento mi sembrava di volare: due bocche morbidissime percorrevano il fallo dalla base alla punta con una delicatezza estasiante. Decisi di giocarvi uno scherzo. Quando le labbra ...