1. Gli Dei del Sesso


    Data: 30/12/2019, Categorie: Erotici Racconti Etero Incesti Autore: OpeOpeElvis, Fonte: RaccontiMilu

    ... siete? Santi? Angeli?”
    
    Gesù:”Dimentica ciò che ti ha insegnato la chiesa…qui non esiste nessun Dio, nessun santo, e io non sono Gesù. Mi presento come tale ai nuovi arrivati solo per far render loro conto della situazione. Della loro morte.
    
    Ci chiamiamo Angeli e Angeliche a seconda del nostro sesso, ma non abbiamo nulla a che fare con gli angeli decantati nella bibbia.”
    
    Io:”Non esiste Dio!?”
    
    Gesù:”Anche io mi aspettavo di trovarlo…e invece sono tutte menzogne. D’altra parte nessuno poteva sapere che cosa ci fosse dall’altra parte. Chiamami pure Jesus comunque, sarò il tuo mentore. ”
    
    Io:”Mentore per che cosa?” Risposi sempre piu incredulo.
    
    Jesus:”Per il tuo cammino. Ci arriveremo, non temere. Sei rimasto molto tempo nel limbo, forse non sapevi bene dove andare. Vedi nel limbo veniamo giudicati e indirizzati, a seconda della nostra indole, della nostra storia e del nostro carattere, verso la giusta sezione di Paradiso alla quale apparteniamo.”
    
    Io:”Il limbo &egrave il nulla? Quindi ci sono diverse sezioni di Paradiso? ”
    
    Jesus:”Proprio così. Però ci &egrave dato conoscere solo quella di appartenenza. Alla nostra possono accedere solo uomini e donne vergini, morti in età compresa tra i venti e i trent’anni. Nonostante tu avessi queste caratteristiche il limbo ti ha giudicato per diverso tempo, magari era indeciso sulla giusta sezione per te.”
    
    Vergine. Si, ero ancora vergine al momento della mia morte, forte del voto fatto con Laura di rimanere puri ...
    ... fino al matrimonio, che si sarebbe dovuto celebrare pochi mesi più tardi.
    
    Io:”Quanto tempo sono stato nel Nulla?”
    
    Jesus:”Qui il tempo non esiste. O meglio, non &egrave calcolabile. L’unico paragone a grandi linee posso farlo con il tempo umano, e in questo caso si &egrave trattato di un periodo da tre a cinque anni umani. Il limbo non ha fretta. Con alcuni trova immediatamente la via, con altri resta a giudicare per un’eternità.”
    
    Una parte di me &egrave ancora convita che si tratti di uno stupido scherzo, perfettamente congegnato.
    
    Se fossero davvero passati cinque anni, ora Laura sarebbe una dottoressa più o meno affermata. Che cosa aveva fatto in questo tempo senza di me? Aveva sofferto? Mi ha già dimenticato?
    
    Senza pensare mi rivolsi a Jesus.
    
    Io:”Voglio vedere Laura, la mia fidanzata.”
    
    Jesus:”Ah ah ah, lo immaginavo. L’ho già localizzata, la posso raggiungere quando vuoi, portandoti con me, ovviamente.”
    
    Io:”Davvero?? Andiamo!”
    
    Mille domande mi affollano la testa ma la sola idea di poter rivedere Laura, la mia amata, mi fa dimenticare tutti i dubbi.
    
    Seguo Jesus al di là della porta in legno massiccio per un lungo corridoio imponente. Su di esso si affacciano innumerevoli stanze, alcune con l’uscio semi aperto che mi permette di sbirciare dentro mentre cammino. Sono tutte sfarzose, di lusso.
    
    Ci ritroviamo in un atrio gigante, sormontato da alte colonne; da un lato del salone le porte di ingresso sono spalancate, fuori il giardino e i fiori ...
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