1. Gli Dei del Sesso


    Data: 30/12/2019, Categorie: Erotici Racconti Etero Incesti Autore: OpeOpeElvis, Fonte: RaccontiMilu

    La canna della pistola si rivolge contro il mio viso, in un lampo accecante il proiettile parte e mi raggiunge.
    
    Nulla. Il nulla.
    
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    Mi ritrovo nel vuoto, assoluto niente e nessuno. Non ricordo nemmeno chi sono. Da quanto tempo sono qui in questo stato? Ma qui dove… tutti i miei sensi sono annullati, azzerati, credo di non esistere più. Riesco solo a pensare, solo il cervello sembra attivo. Le gambe, le mani, le dita…provo a muovere qualche muscolo, senza risultati. Ho ancora il mio corpo? Non lo percepisco. Nel silenzio del vuoto, non sento neanche il cuore battere.
    
    Tutto questo dovrebbe preoccuparmi e invece sono tranquillo, di una calma piatta e uniforme.
    
    Ricordo solo che ero in ginocchio al centro del ristorante, con un forte dolore alla mascella, e poi in un attimo il boato.
    
    Nient’altro.
    
    Ora sento un formicolio…o quasi, come se stessi cominciando a spegnermi. Mi sto addormentando…non voglio!
    
    ————————————
    
    Apro gli occhi. Bianco. Sto vedendo un colore diverso dal nulla. Finalmente!
    
    Sorrido e noto che non &egrave un semplice bianco, &egrave l’intonaco di un soffitto enorme. Mi rendo conto di avere gli occhi. Sento il mio corpo, busto e arti, ci sono!
    
    In un lampo ricordo ancora il boato. Sono in ospedale.
    
    Alzo la testa, gioendo di poterlo fare, e mi guardo attorno. Non capisco, mi trovo in una stanza da letto immensa, di almeno una cinquantina di metri quadrati. Forse sono in una villa seicentesca.
    
    La finestra &egrave aperta e ...
    ... il sole penetra nella stanza pungente. Scosto le lenzuola e salto in piedi. Mi sento benissimo!
    
    Mi affaccio alla finestra e vedo un parco meraviglioso, pieno di fiori di tutte le colorazioni e pieno di alberi tutti diversi. Uno spettacolo inimmaginabile! Addirittura un grosso canale attraversa il giardino, sormontato da un possente ponte dalle finiture classiche. Non si vede la fine di tutto quel verde.
    
    Sconosciuto:”Oh oh, ben svegliato.”
    
    Mi giro di scatto spaventato. Sono sorpreso e incredulo da ciò che vedo: la porta della sala spalancata e esattamente davanti ad essa un uomo. Non un semplice uomo. La prima cosa che noto sono due protuberanze che spuntano dalle spalle e poi dai fianchi, bianchissime. Alto muscoloso e sorridente, con una folta barba attorno al viso e capelli lunghi castani che gli arrivano alle spalle. E nudo. Muscoli scolpiti, pettorali e addominali perfettamente delineati e un grosso uccello che gli dondola tra le gambe, arrivando a metà di due poderose cosce. Glabro, completamente privo di peli tranne che in faccia.
    
    Sono a bocca aperta, non capisco che cosa o chi fosse. Poi uno strano presentimento si fa strada nella mia testa. Quello &egrave un viso che ho già visto…su alcuni quadri, o qualche libro…non può essere!
    
    Io:”Ge…Gesù?”
    
    Lui allarga le braccia come per accogliermi.
    
    Gesù:”Eccomi.”
    
    Sbalordito non so cosa fare. Era uno scherzo, per forza!
    
    Io:”Ma…dai non prendermi per il culo!”
    
    Non potevo essere morto. Sono sempre stato ...
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