1. Claudia, la madre di Anna


    Data: 29/12/2019, Categorie: Etero Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... tutta una convulsione, mi strizzava l’uccello.
    
    Con le braccia le alzai le gambe ed iniziai un lento dentro e fuori. Uscivo quasi completamente e poi rientravo lentamente fino a schiacciarle l’utero. Andai avanti così, lentamente. Lei sembrava impazzire, voleva che accelerassi. Giunse più volte sull’orlo di un orgasmo. A quel punto mi fermavo per poi ripartire.
    
    Quando venne, fu una cosa spettacolare, urlava, saltava, la sua vagina aveva delle contrazioni tremende. Mi fermai per un attimo e poi ripresi. Iniziò ad avere un orgasmo dietro l’altro, mentre la pompavo lentamente.
    
    Ad un certo punto, la feci voltare e la misi alla pecorina, il torace appoggiato al tavolo e glielo infilai da dietro. Andai avanti così, lei continuava a mugolare e venire, era praticamente un orgasmo continuo. Alla fine venni anch’io, riempiendole la passera del mio seme. Esausto, quando il cazzo iniziò a sgonfiarsi, mi sfilai da lei e mi sedetti sulla prima sedia che trovai. Lei rimase lì, lo sperma che usciva dalla sua ...
    ... bella figa, distrutta da tutti gli orgasmi.
    
    Quando si riprese un po’, si sollevò e si voltò verso di me.
    
    -‘Oddio, cosa abbiamo fatto’ fece.
    
    -‘Nulla che non abbiamo voluto, credo’ risposi.
    
    -‘Ma io sono una donna sposata, non avevo mai tradito mio marito prima’.
    
    -‘Ma ti &egrave piaciuto, almeno ? Non vorrai avere dei rimorsi su una cosa che non ti &egrave piaciuta’
    
    -‘Oh, sì, &egrave stato splendido, credo di non aver mai goduto tanto in vita mia. Ma ora come farò con mio marito’.
    
    -‘Non sei obbligata a dirglielo’
    
    -‘Ma ho paura che se ne accorga’
    
    -‘E come potrebbe succedere ?’
    
    -‘Non lo so, ma ho paura che veda qualcosa in me, mi sento diversa’
    
    Dopo questo pentimento tardivo, ci ripulimmo, mi rivestii e mi avviai alla porta. Lei mi seguì, ancora nuda. Prima di accomiatarmi le diedi un bacio sulla bocca dicendole :
    
    -‘Ci vediamo domani’.
    
    -‘No ti prego, domani no, ho bisogno di tempo’.
    
    -‘D’accordo, il mio numero ce l’hai. Quando te la senti, chiamami’.
    
    E me ne andai. 
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