1. Richiesta di stupro


    Data: 26/12/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    ... sua bocca a lungo. A turno, assieme, sia mentre era in ginocchio che sdraiata. Lei ebbe un nuovo atto di ribellione quando le annunciammo che volevamo scoparla… provò a fuggire ma la riprendemmo subito. L’Organizzatore riprendeva ogni scena ed ogni istante. Tutti i sui buchi vennero usati. Era stretta, forse provò dolore all’inizio. Ma se avevo il minimo dubbio sul fatto che stesse godendo, lei me lo fece passare. Fu il momento più intenso di quel pomeriggio. Magari per alcuni un dettaglio insignificante; ma per me fu la chiave. E era stata obbligata a impalarsi su di me mentre E si apprestava a spaccarla nuovamente dietro in un nuova brutale doppia penetrazione. S non smetteva di piangere e implorare. Avevo il viso vicinissimo al suo. Le forzavo la lingua in bocca strattonandole i capelli.
    
    Di colpo tutto cambiò, come in un sogno. Il suoi occhi mutarono espressione, lampeggiarono di malizia. Il suo sorriso improvviso mi destabilizzò, come se in quel momento ci fossimo solo noi 2 e che una corrente di complicità passasse fra un uomo e una donna, fra un ...
    ... maschio e una femmina. Mi sussurrò “a proposito, sono S. piacere di conoscerti”. Fu quello il momento davvero supremo. La finta violenza andò ancora avanti a lungo. Fra me ed E era nata in modo spontaneo una grande affinità. E mi sorprendevo intimamente di questi 2 uomini che fino a poco prima non si conoscevano e che ora godevano assieme di una donna. Cosa ci può essere di più intimo? Cosa può cementare un rapporto in modo così intenso? Finì come doveva finire. Finì come era previsto che finisse. Finimmo per inondare il viso delicato e arrossato di S coprendolo del nostro sperma Per poi ricomporci e tornare quello che in realtà eravamo sempre stati. Persone civili.
    
    S, con quella frase, mi diede le vertigini. Mi fece attraversare lo specchio nel senso opposto. E’ una cosa molto difficile, e forse le mie parole non sono adeguate. Pensai che ero più intimo con S di quanto fossi stato con donne che avevo conosciuto assai meglio e assai più a lungo. Ma S mi aveva fatto entrare nel suo cervello. Per un istante. E quell'istante non lo posso dimenticare.
    
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