La prima volta - Racconti Erotici

La prima volta

... mi leccava la schiena dicendomi che gli piaceva un sacco. Usci dal culetto e mi fece coricare alla meglio sulla superficie sassosa del ruscello, ma io non ci stavo ben: avevo male dappertutto. Le pietre non perdonano. Mi disse di trovare una posizione al meglio che aveva quasi fatto. Acconsentii. Mi allargò le gambe e si intrufolò fra le mie cosce sudate, io alzai il bacino come meglio potevo e lui mi infilò due grosse dita su per il buco del culo, e poi mi piantò di nuovo dentro la sua mazza di carne.

Dall'incalzare dei suoi versi era evidente che l'orgasmo era imminente.

Poi finalmente si liberò di tutto il suo piacere dentro di me e mentre lo accoglievo cingevo la sua schiena fra le mie gambe incrociate sulla sua schiena, dando luogo ad n intreccio di membra che simboleggiavano la fusione dei nostri corpi.

Tirò fuori il cazzo avvolto nel preservativo visibilmente pieno di bianco sperma e fece l'atto di arrotolarlo per metterlo via. Lo fermai, gli dissi "Versamela addosso". "dove la vuoi, in bocca?", "no" risposi; "Sul seno, è ancora calda, versamela sul seno". Così fece, e me la distribuì con le dita tutta intorno ai capezzoli turgidi. Poichè mi stavo masturbando per raggiungere l'orgasmo, il mio amico mi prese in bocca il cazzo e si allontanò solo una frazione di secondo prima che schizzassi una quantità indecente di sperma che mi ricadde, anch'essa, sul seno.

Una pulita al volo e tornammo alle auto.

Non fu l'ultima volta che lo vidi ed ancor oggi lui è il mio N.1

impeccabile, infallibile, porcello

Ora che ci penso portai a casa anche un bel po' di punture di zanzare ma il battesimo del cazzo era compiuto..