La prima volta - Racconti Erotici

La prima volta

Tutto arrivò per gradi e l'approccio di internet fece il resto. Come per tutti, anche io ebbi una mia prima volta assoluta e nel piacere della condivisione di una esperienza fra milioni di vostre esperienze ve la racconterò.

Pur conoscendo già da tempo il sito di Annunci69 non lo frequentavo, invece navigavo spesso e volentieri su una chat molto nota in cui ci si poteva mostrare in cam.

Rubavo attimi di passione erotica fra maschietti più giovani di me e anche più maturi, ma di fatto mi limitavo a circoscrivere l'impulso sempre più crescente entro la virtualità.

Forse sarà che sono una cicala, e come tale esco preferibilmente d'estate, ma fu nel mese di luglio di qualche anno fa che iniziai a chattare con una persona non lontano da casa mia. Il dialogo era garbato, lui non dimostrava fretta ed era più grande di me.

Dopo uno scambio di mail ci accordammo sul giorno, il posto e l'ora dell'incontro.

Venne il giorno tanto atteso; mi trovavo nel parcheggio prestabilito. Lui aveva una vettura bianca e in quel parcheggio semi deserto stava arrivando una macchina bianca...il vuoto intorno. Si affiancò al finestrino, ciao piacere ecc. mi disse "se ti va ho una casa non distante da qui, potremmo andare li". Trovai una scusa perchè così a freddo, l'idea di infilarmi in casa di uno sconosciuto mi agitava un po (e se poi mi avesse mangiato? ).

Anche lui parcheggiò la sua auto ed iniziammo a camminare nel letto di un ruscello in secca della provincia di Genova. Lui ...

... parlava, parlava, non si stancava mai e forse fu un bene perchè in quel modo ebbi il tempo di rilassarmi.

Nel letto del ruscello in secca era nata una rigogliosissima vegetazione arborea e noi a fatica guadagnavamo strada in mezzo a questa giungla. Faceva davvero tanto caldo ed ero sudatissimo. Gli dissi "io mi fermerei qui" e visto che per tutto il tempo aveva parlato sempre lui, immaginai che fosse un tipo che in fondo avesse solo voglia di compagnia e di scambiare quattro chiacchiere con qualcuno che vedesse il mondo come lui..invece non andò così.

Mi disse "qui ti senti sicuro? Ti va bene come posto?"

"Ecco, è il momento" dissi dentro di me.

Rimasi fermo in piedi, lui si avvicinò, mi tirò su la maglietta scoprendomi il seno e mi disse "Avevi detto che ti piaceva così", e si mise a leccarmi i capezzoli sudati. Io provai una sensazione primordiale di estasi poiché nessun maschio prima d'ora mi aveva fatto quelle cose veramente.

Dopo le prime linguate scese con la mano sul mio cazzo che era ancora dentro i pantaloni, ma che protestava per uscire. In un istante sbottono pantaloni, tirò giù la zip, via la cintura ed iniziò ad accarezzarmi il membro da sopra i sottili slippini che indossavo. A quel punto me li calò e se lo prese in mano. Io lo lasciavo fare perché ogni mossa era una novità e non vi era gesto che non mi procurasse piacere.

Alzai un attimo il collo per gemere un po e in quei pochi secondi egli aveva già inghiottito il mio cazzo nella sua avida bocca. ...