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Tradire a … Napoli
Data: 10/12/2019, Categorie: Etero Autore: Cyojin, Fonte: RaccontiMilu
... un nulla … lo sento arrivare e mi guardo nuovamente allo specchio la scarica arriva al cervello e vado in tilt la visione e l’orgasmo mi fanno straparlare “che troia che sono …. non ti fermare dai” lo incito mentre chiudo gli occhi alle contrazioni del mio sesso, non voglio che si fermi per sentirle basta son sfinita e sfatta guardo un’ultimo secondo le specchio poi affondo nel cuscino … anche lui ora puoi mollare gli ormeggi e lasciarsi andare avendomi fatto godere inaspettatamente un’altra volta lo sto ringraziando di continuo ad alta voce quando anche lui mi avvisa che c’è quasi “ci sono diana ci sono!” “si vieni dai dentro dai!” “uu si dentro siii ti riempirei volentieri” mi dice lui “anche io ti vorrei far schizzare” “aaa si eccolla mmmm” mentre con un rapito gesto mi prende da tutte e due la gambe tenendomi con le mani dietro sotto il ginocchio e sollevandole venendomi a schiacciare con forza piegata in due affondandomi dentro fino in fondo “ooo dio” gli dico “come sei snodata le lo do tutto mentre vengo si vengo mmmm” “sborra dai si” gli mentre oramai ci deve essere si inarca trovando l’angolazione mentre geme e ansima lasciandosi poi cadere su di me facendo scivolare giu le gambe restando con il cazzo ...
... ancora infilato dentro che sento piano piano secondo dopo secondo meno possente finalmente rilassanto e dopo qualche secondo ci giriamo sul letto e mi esce da dentro restiamo sudati sul letto ancora ansimanti tutti e due senza fiato per espellere inutili parole il primo ad alzarsi e lui per sfilare il preservativo ed andare in bagno dovrei seguirlo ma non sento la forza, mi sento bagnata, rotolo verso il mio lato e sento una pozzetta bagnata … rimango stupita perchè devo esser stata io infatti mi sento completamente zuppa torna dal bagno e recupera i boxer e la maglietta per dormire mi sistemo la neglige che ormai è tutta una piega e presenta un paio di macchie anche lei … appena arrivo a casa sarà la prima cosa da buttare in lavatrice penso mentre ci sistemiamo nel letto “ora riposiamo!” “meglio si è fatto tardi” infatti è notte fonda le due passate spegne la luce ma non riesco a chiudere gli occhi, e se lo faccio ho ancora la visione di prima dello specchio e nelle orecchie lui che mi appella come “troia sabauda” ed io che dopo poco mi appello allo stesso modo vendendomi presa in quel modo la stanchezza però piano piano ce l’ha vinta e mi assopisco sentendo il suo respiro gia profondo probabilmente già assopito.