1. Visita medica


    Data: 07/12/2019, Categorie: Feticismo Autore: Abisso, Fonte: EroticiRacconti

    ... fondotinta. Un’unghia con poco smalto. E la donna colpevole e la sua rispettiva sorella avrebbero fatto una visita nell’ufficio di Kimiko o passato l’intera giornata a sgobbare per tutta la tenuta di Iskra.
    
    Nel frattempo V era rimasta muta come un pesce. Lo sguardo da sfinge di Iskra intimoriva ancora le sue servitrici da anni abituate a quella routine.
    
    -Vestiti.-
    
    Ubbidendo a Iskra, le quattro servitrici portarono un accappatoio di caldo cotone a V e ad Iskra degli indumenti precedentemente scelti lei.
    
    Stivali e pantaloni da equitazione. Bracciali d’oro. Una grossa pelliccia d’orso a coprire il busto e le le spalle. Una spruzzata di Clive Christian. E come accessori una spilla con un rubino rosso sangue trai capelli e un frustino da cavallerizzo. Immancabile scettro di Iskra.
    
    L’unico accessorio per V fu lo stanga. Un nuovo tipo di sottile biancheria che senza usare lacci si aderiva perfettamente alla vagina e al perineo, comprendo i genitali e dando comunque un senso di nudità e sensualità maggiore di un normale tanga.
    
    -Sedia.-
    
    L’ultimo passaggio fu mettere V su una sedia a rotelle portata da una delle colombiane. A spingerla ci pensarono le gemelle asiatiche, mentre le colombiane restarono in camera a mettere a posto.
    
    L’ambiente esterno era molto diverso da come V se l’era immaginato. Il corridoio in cui le quattro si stavano muovendo era un tunnel di cemento. Non il regale androne che secondo V faceva parte della reggia in cui la sua padrona viveva ...
    ... e regnava.
    
    Lungo la strada incontrarono un’altra donna vestita con una mimetica. La donna salutò Iskra chinando lievemente il capo. Iskra rispose con un lieve gesto della mano.
    
    -Veloci mangia riso.- Minacciò Iskra vedendo le due asiatiche rallentare.
    
    V provò ad aiutarle spingendo le ruote con le mani, ma una delle gemelle le si avvicinò in silenzio e la implorò di lasciar fare a loro. Iskra era una padrona molto esigente. Chi non svolgeva i propri compiti, finiva male.
    
    Il tragitto durò poco. Quando furono davanti ad una porta con la croce rossa, Iskra si rivolse alle gemelle.
    
    -Da qui continuiamo da sole.- Poi si mise il frustino sotto il braccio e agguantò le strisce di stoffa che coprivano i seni delle due. -Ora andate a servire la corte.-
    
    Con uno scatto Iskra strappo loro i reggiseni lasciando libere le minuscole mammelle delle servitrici. Soddisfatta Iskra le licenzio immaginandosi l’imbarazzo che le due avrebbero provato andando in giro a seno nudo.
    
    Poi da sola aprì la porta e spinse V dentro la stanza. Chanel sedeva dietro una scrivania in un sala d’attesa abbastanza spartana in confronto alla camera da letto di Iskra. Sicuramente era stata riverniciata da poco rispetto al corridoio, ma le sedie e i tavolino al centro non erano di certo costose.
    
    La donna vestita da infermiera invece, era bellissima. Non conoscendo bene la chirurgia estetica, a V parve di vedere una dea. Con quelle labbra e il seno gonfiato in modo accurato, la pelle abbronzata, il ...
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