1. L'inizio, mia mamma, la sorpresa e un mondo nuovo


    Data: 06/12/2019, Categorie: Tradimenti Autore: cinziandrea, Fonte: Annunci69

    Le presentazioni, come sempre, prima di tutto. Sono Andrea e la mia lei è Cinzia. Per tutti i dettagli del nostro rapporto, vi invito a leggere gli altri racconti di vita sempre vissuta, reale, mai inventata o fantasiosa. Siamo una coppia cuck-sweet classica, direi. Ma con questo racconto non voglio parlare di noi, di me e Cinzia, bensì del modo in cui ho scoperto e sviluppato questa sfrenata passione per le corna, per il tradimento. E’ una storia particolare, che ho raccontato a Cinzia soltanto ultimamente, forse perché è molto intima e appartiene a quel complesso di emozioni e ricordi che non si svelano se non alle persone che si considerano assolutamente in sintonia. La racconto a voi perché oggi, in un percorso di vita ed esperienze che ho elaborato al meglio, la considero una bella storia.
    
    E’ una storia che riguarda mia mamma e si svolge un bel po’ di anni fa. Avevo appena compiuto i 18 anni anni e una vita normalissima. Gli amici, le fidanzatine, le intemperanze ormonali tipiche dell’adolescenza. Con lei, mia mamma, Isabella, un rapporto molto bello. L’ho sempre considerata e la considero tutt’ora una mamma perfetta.
    
    Gli scontri tra genitori e figli, specie a quell’età, sono normalissimi ma al netto del normale senso di ribellioni di qualsiasi ragazzino ho sempre avuto un bel rapporto con i miei genitori. Con mia mamma e anche con mio papà, un uomo con le palle, una persona determinata ma sensibile, responsabile ma sempre divertente. Insomma, mamma e papà non mi ...
    ... hanno mai fatto mancare nulla, né materialmente né sentimentalmente. Mia mamma è sempre stata una bella donna, elegante senza essere troppo appariscente, ben tenuta senza risultare mai esageratamente provocante. Una donna abbastanza alta, circa 1.70, capelli castano chiari, forme abbondanti. Una di quelle che se si agghindano come si deve la si nota, per intenderci. Ma, ripeto, senza mai oltrepassare quella linea che divide il buon gusto e la bellezza dalla volgarità fine a se stessa. Un bel viso, soprattutto, con due occhioni castani profondi. E una terza di seno che, se messa in risalto, si nota eccome. Mio papà, da parte sua, non è da meno ed è un bell’uomo. All’epoca avevo 18 anni anni ed ero con mia mamma al mare, nella nostra casa in Liguria. Mio papà era in città, lavorava anche in estate e veniva a trovarci nel week end durante il mese in cui noi stavamo con le chiappe al sole. La nostra è una casetta piccola ma carina: è una villetta a due piani, due stanze a piano, con un giardinetto sul retro cui si accede con un breve vialetto dal cancelletto d’ingresso. Dal giardino si accede alla sala tramite una grande porta-finestra ed è proprio su quella porta-finestra che la mia vita è cambiata all’improvviso.
    
    Quel giorno ero in spiaggia con alcuni amici, perché al mare dopo diverse estati mi ero fatto una nutrita compagnia. Ricordo che c’era un torneo di beach volley combattutissimo, con tante squadre e io quel pomeriggio ero impegnatissimo. Ad un certo punto, mia mamma è ...
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