1. T’aspetterò stasera


    Data: 01/12/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... abbassando gioiosa a mia volta il tono.
    
    Maurizio non disse nulla, m’attirò verso di sé e mi baciò. Per tutta risposta premetti il mio corpo contro il suo e lo affagottai con le braccia, perché in quell’istante la lingua di Maurizio m’invase la bocca, dopo aver esplorato il contorno delle mie labbra. Lentamente iniziò a scendere fino a sedersi sulla sabbia, seguii ogni suo gesto e quando lui mi sdraiò mi lasciai andare completamente tra le sue braccia. Cominciò ad accarezzarmi dolcemente e lentamente, la sua mano scostò i riccioli mossi dal vento fresco della notte poi scese lungo il mio collo. Un brivido di passione e quel calore mi fecero fremere tra le sue braccia, mentre la sua mano m’accarezzava un seno continuando a baciarmi con passione, Successivamente la sua mano accarezzò la mia pelle attraverso la stoffa del vestito, infine le mani di Maurizio sollevarono la stoffa leggera fino a scoprire il mio peloso pube nudo e umido. La sua bocca si spostò scendendo lentamente, io sentii la sua lingua circondare un mio capezzolo comprimendolo amabilmente tra le labbra, lui iniziò a succhiarmi il seno, mentre le sue dita iniziarono a giocare sapientemente con il mio clitoride.
    
    Io gemetti sotto la pressione delle sue dita e aprii istintivamente le gambe, Maurizio ricadde verso il basso con la mano, m’accarezzò le gambe fino a scivolare dentro di me con due dita strappandomi un gemito di piacere. Le sue mani mi spogliarono velocemente, dato che nuda sulla sabbia fine e ...
    ... fredda mi sovrastò con il suo corpo, dopo si spogliò e il calore del suo corpo mi riscaldò nel momento stesso in cui la sua pelle toccò la mia, io aprii le gambe, giacché lo desideravo con tutta me stessa. Maurizio riprese a baciarmi, io avvolsi le braccia attorno al suo corpo, lui si spinse in avanti e mi penetrò completamente strappandomi un tangibile grido di piacere. Io strinsi le mani sulle sue spalle e gridai ancora quando lo sentii arrivare ancora più in fondo. Il suo orgasmo fu imprecisabile, inafferrabile e velocissimo, le sue mani strinsero con forza il mio sedere spingendo il bacino ancora più verso il suo corpo e i suoi gemiti si trasformarono in grida di piacere fuse assieme alle mie. Maurizio uscì lentamente respirando velocemente, sentii sulla sua schiena il calore e il sudore liscio di ciò che era appena stata la nostra travolgente passione sdraiandosi accanto a me stringendomi tra le braccia, io appoggiai la testa sulla sua spalla e abbassai la mano verso il suo sesso.
    
    Il suo seme colava nel frattempo in piccoli rivoli sulla pelle, mentre io immersi le dita e le accostai alle labbra. Quel sapore delicato e leggermente speziato m’invase la bocca e la sua voglia mi fece bagnare di nuovo, sennonché io alquanto infervorata gli baciai le labbra, il collo e il petto, in seguito digradai pigramente assaporando la sua pelle e il sapore lieve del suo sudore, poi arrivai all’inguine e passai la lingua accanto ai peli del pube. La sua eccitazione crebbe e il suo pene ...