La paziente con l'appendicite - Racconti Erotici

La paziente con l'appendicite

... bisbigliò:

" Se voglio ti faccio venire in un minuto, vuoi vedere?"

La sfidai " Impossibile!" E le sorrisi a mo' di sfida.

Mi mordicchio' l'orecchio e mi disse:

"Bene, speravo che mi rispondessi così mi piacciono le sfide, adesso basta chiacchiere voglio sentire il tuo sapore, voglio che mi vieni in bocca."

Scese nuovamente in ginocchio e ricomincio a succhiarmelo,le sue labbra era ancora meglio di prima, succhiava con più impeto, e ogni volta che lo inghiottiva, ne prendeva un po' di più. Il mio cazzo oramai scompariva tutta nella sua gola, non riuscivo più a resisterle, e venni in una sborrata di quelle che ti ricordi per tutta la vita.

Nonostante il liquido fosse tantissimo lei lo inghiottì tutto.

Si rialzò, si leccò le labbra, e mentre continuava a toccarmi il cazzo con la mano, mi disse:

"Te l'ho avevo detto che venivi quando volevo io."

"Solo perché l'ho voluto." Le risposi ma entrambi sapevamo che non era così.

Cominciò a carezzarmi i capezzoli e mi baciò infilandomi la lingua in gola con passione.

Si staccò e sorrise senza dire nulla.

Allora incuriosito le chiesi quale era il motivo del suo sorriso, e lei sottovoce mi disse: "Quando ti ho baciato ti e piaciuto il sapore del tuo sperma"

Effettivamente ero così infoiato che non lo avevo neanche notato, ma adesso che me lo faceva notare mi sentivo preso in giro.

Ad un tratto un campanello di una stanza cominciò a suonare ed io tornai bruscamente alla realtà, dovevo rispondere...

Ricordai il nome della paziente dalla cartella, e la chiamai per nome a quel punto sarebbe stato stupido fare diversamente:

"Miriana non mi staccherei mai da te ma devo rispondere"

Lei: "Va bene ma promettimi che stanotte mi vieni a trovare sono sola in camera"

Io:"Te lo prometto "

Mi rimisi i pantaloni e andai a rispondere.

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