1. Un pomeriggio di fine estate Pt 2


    Data: 28/11/2019, Categorie: Lesbo Autore: Blue93, Fonte: EroticiRacconti

    ... umori.
    
    Sento l'orgasmo avvicinarsi ma fatico a causa del lieve imbarazzo della prima volta, dell'alcol e forse del fatto che lei mi piace davvero.
    
    La sento sorridere.
    
    "Perché sorridi?".
    
    "Perché non pensavo fosse così bello".
    
    Mi tocca tutta e costringo le sue mani a scivolare in ogni centimetro del mio corpo.
    
    Poi, improvvisamente, cambia posizione girandosi a 90 gradi, rivolgendomi il sedere, e sussurra: "Scopami".
    
    Non me lo faccio ripetere due volte, appoggio la figa alla sua natica e le dita alla sua vagina scopandola come se fossi un uomo. Non avevo mai preso una donna così, non mi ero mai sentita così potente.
    
    Gira la testa verso di me e io mi abbasso a baciarla..e intanto la scopo, la scopo...la scopo come ho sempre voluto fare in questi mesi.
    
    "Adesso voglio che ti tocchi da sola" affermo dopo qualche minuto mettendomi a sedere sul letto. Le sporgo il vibratore e aggiungo: "Con questo. Come se fossi sola".
    
    Obbedisce e la guardo mentre si tocca il clitoride con le dita, mentre prova ad inserire il vibratore ma forse il silicone fatica a scivolare e quindi si limita a strofinarcisi contro.
    
    "Brava così. Mi eccita guardarti".
    
    Ci sorridiamo e continuiamo a guardarci negli occhi creando una sintonia perfetta, una complicità che non avevamo mai raggiunto e un erotismo davvero degno di un film porno.
    
    Il suo sguardo è di fuoco quando mi mette una mano sul collo, quasi come volesse davvero stringere forte e per un momento sussulto ...
    ... chiedendomi quali siano le sue intenzioni.
    
    Solitamente non mi piacciono i giochi di questo genere, mi piacciono i ruoli e il bdsm nella sua forma più soft, ma non mi piacciono le mani intorno al collo. Tuttavia, a dispetto di tutti i pensieri che ho avuto finora, sento l'orgasmo avvicinarsi ancora e vorrei quasi chiederle di stringere di più, di farmi mancare l'aria.
    
    Sono sua, voglio che mi tratti male.
    
    Nello stesso momento suona il telefono di casa per la seconda volta. La prima lo avevamo ignorato, così come ho ignorato i messaggi e la telefonata di lavoro che ho ricevuto mentre la stavo scopando.
    
    "Merda!" sbotta spostandosi: "Devo rispondere, è sicuramente mia mamma".
    
    Si alza lasciandomi con il vibratore in mano. Lo spengo momentaneamente.
    
    Mentre sento la sua voce parlare al telefono dal corridoio, mi guardo intorno notando la confusione più totale che regna nella sua camera. Davvero degna della sua personalità. Un casino.
    
    Infine sorrido rendendomi conto che uno dei miei migliori desideri è appena diventato realtà, e quella donna bellissima che sta camminando nuda per casa è solo per me.
    
    Quando torna sta ridendo.
    
    "Ha detto che non torna per cena".
    
    Si butta sul letto e ridiamo finendo l'una sopra l'altra ricominciando a baciarci.
    
    Schiocco più volte le labbra sulle sue, ci infilo un po' la lingua ed infine mi abbasso sul collo godendo dei suoi gemiti di apprezzamento.
    
    "Non mi manca tanto per venire" la avviso tornando a toccarmi il clitoride mentre ...