1. UN INCONTRO INATTESO


    Data: 18/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: tentare, Fonte: RaccontiMilu

    ... inchina, apre la patta dei tuoi calzoni e poi, dopo aver tirato fuori il tuo cazzo, lo prende in bocca e ti porta in paradiso e si eccita solo perché tu non chiedi ma ordini e sa che il suo compito è ubbidire.
    
    Così provai ad andare oltre dicendo ad un tratto ‘senti cosa facciamo; ora andiamo dentro ci scegliamo un posto appartato e ti spogli nuda davanti a me e poi mi fai vedere come ti masturbi la fica’.
    
    ‘Ma dai potrebbe esserci qualcuno” provò ad obbiettare mentre nella sua voce mi era parso di sentire un certo tremolio ed il suo corpo era stato visibilmente colto da un brivido ‘potrebbero vederci”.
    
    ‘Non fa niente se qualcuno ci guarda’ l’importante è che ti veda io’ e conclusi ”sei già bagnata?’ ‘Si’, fu la sua brevissima risposta.
    
    ”e allora mi farai anche un pompino’ voglio sentire per bene le tue labbra sopra la cappella e vedere la tua bocca scorrere lungo tutto il cazzo”
    
    ‘Va bene’ rispose facendo trapelare un filo di eccitazione per quello che aveva appena ascoltato cosa per altro resa molto evidente dai suoi capezzoli visibilmente duri ed eccitati come se li avessi palpati per ore mentre in effetti avevamo solo parlato ed io non l’avevo neanche sfiorata.
    
    Raggiunta la macchina misi in moto e dopo aver inserito la terza posai la mano sulla sua coscia, scostando lo spacco della gonna così da vedere le mutande e quello che nascondevano.
    
    Indossava un perizoma dalle dimensioni molto ridotte e i peli del suo pube e della fica, deliziosamente curati, ...
    ... erano ora liberi al mio sguardo.
    
    Raggiunsi in breve una piccola radura appartata e scendendo dalla macchina presi un plaid e lo sdraiai sull’erba.
    
    ‘Ecco ora spogliati’ le dissi e lei, facendo un passo indietro iniziò a spogliarsi.
    
    ‘Ma sei fidanzata?’ le chiesi ad un tratto.
    
    ‘Si” mi rispose aggiungendo ” si chiama Luca’.
    
    ‘Che gran cornuto deve essere e magari gli piace anche’ dai chiamalo dille che sei qui con me ora e dille cosa stai per fare”.
    
    ‘Ma adesso forse non è il caso” provò ad obbiettare.
    
    ‘Come non è il caso?’ risposi ‘certo che lo è’ chiamalo’.
    
    Si chinò verso la sua borsa e prese il cellulare e mentre componeva il numero mi guardò fisso dicendomi ‘oggi non pensavo di incontrare un porco come te”.
    
    Mi alzai di scatto e le afferrai un seno ma senza stringerlo con troppa forza ‘Io non sono un porco’ sono il tuo padrone e tu la mia schiava’ almeno per la prossima ora’ poi decideremo insieme’ ‘Va bene’ rispose senza accennare a volersi divincolare dalla mia stretta.
    
    La sentivo fremere alle mie parole e più le ordinavo qualcosa e più ero certo che lei si stava eccitando.
    
    Sentivo il telefono squillare e dopo poco una voce maschile rispose ‘Pamy’ come va?’ sentii dire.
    
    ‘Bene come stai” e senza attendere la sua risposta continuò ”sai sono qui con un ragazzo che desidera farti sapere che io tra poco mi spoglierò per lui”, ‘Ma no dai’ ma che fai’ mi avevi promesso che mai più” cercava di dire la voce al telefono ‘Lo sai’, rispose Pamela ‘è più ...
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