1. La zia Franca (un racconto di mio cugino Piero)


    Data: 05/11/2019, Categorie: Anale Maturo Prime Esperienze Autore: luisa88, Fonte: xHamster

    ... trattasse. Ero molto preso l’essere vicino ad una donna frutto di tante sogni, come spesso mi concedevo di fare in assenza del mio amico, dalla contemplazione un po’ più spudorata del corpo snello e conturbante di sua madre che si muoveva per la casa o si sedeva a chiacchierare con me in cucina, anche se non ha mai avuto seni prorompenti, proprio per questo mi eccitava, al contrario della mamma che aveva una quinta, mi trovavo arrapato l’idea di un paio di tette piccole e puntite che le indovinavo ogni volta sotto tute e maglioncini, Lei così mamma e moglie ideale, così pulita e perbene eppure con un’aria di chi la sa lunga e vorrebbe una vita un po’ più eccitante.
    
    Effettivamente tornò e mi offrì del caffè e una fetta di torta fatta da lei.
    
    Da quanto mi risultava, godeva di ottima salute. Al contrario della mamma che ogni tre per due era dal dottore, una volta per i reni, l’altra per il mal di schiena, qualche volta costipata. ed ancora Lei sapendo di mamma, non sapeva come iniziare il discorso, mi rispose che invece soffriva da diversi giorni di una tremenda stitichezza, disse anche che il medico le aveva prescritto dei lassativi inefficaci, in farmacia delle pastiglie a base di erbe, che non le avevano giovato affatto. Poi esitò un attimo, mordendosi le unghia e toccandosi i capelli incerta, e continuò
    
    :
    
    “Ecco… io volevo parlarti di una cosa, cioè chiederti un favore, anche se veramente ma non saprei da dove iniziare.
    
    Diciamo che si tratta di questo: ieri ...
    ... sera ho sentito mia mamma, che mi ha consigliato di “fare all’antica”… scusa se te ne parlo, ho un problema a questo proposito – sapendo che io frequentavo la croce come volontario ma……-pausa di silenzio - … non so come fare, e, a dire il vero la cosa mi imbarazza molto… … Avevo pensato di chiederlo a mio marito, ma lui resta fuori stanotte e io sto troppo male, avevo pensato di chiederlo alla vicina di casa che lavora in ospedale è in ferie per quindici giorni. Sapendo dei problemi di tua mamma, mi sono chiesta: Lei come fa ” certamente non potevo chiederle di mandarti da me, mamma continuava a dirmi dei tuoi progressi come volontario ? Ed ora ho te qua, forse è stata la provvidenza divina a mandarti. Ascolta, non so a chi rivolgermi, volevo provarci da sola, poco prima che tu suonassi alla porta. Scusami se te lo chiedo, se non te la senti fa nulla, andrò in ospedale… Potresti aiutarmi? ” Io avevo già capito tutto prima ancora che lo dicessi esplicitamente,” dissi io. Da come si era posta in imbarazzo ed era arrossita mentre mi esponeva il problema… non volevo crederci! Dovetti arrossire molto, non volevo per nulla al mondo rinunciare a un’occasione così con la regina delle miei sogni bagnati… Perciò non me lo feci ripetere due volte l’invito a nozze
    
    “Zia, cosa dici… non è il caso che vada al pronto soccorso, ecco… se, come ha detto te,ti posso aiutare io.”Certo, capisco il suo imbarazzo, ma lo sa che con me non devi porti problemi.”Quante volte ti ho visto in intimo”“Io, ...
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