1. Vacanze 2015


    Data: 03/11/2019, Categorie: Autoerotismo Lesbo Sesso di Gruppo Autore: _saffolina_, Fonte: RaccontiMilu

    ... anche se so già che qui le grappe sono ultralcoliche, Giò è decisamente su di giri, mi attira a se e si aggrappa al mio braccio per non cadere, pago io ovviamente e usciamo.
    
    A questo punto vorrei tornare in albergo, la salita è lì davanti a noi e Giò non è in condizioni di continuare la serata, anzi io sto già pensando alla faticaccia che dovrei fare per portarla fino in camera, ma lei mi trascina verso il lungomare, vieni mi dice, voglio andare di là e indica il lungomare deserto avviandosi barcollando in quella direzione, io la seguo non vorrei che cada in acqua.
    
    Arriviamo ad una svolta dove c’è solo un muretto ed un lampione dall’altra parte della stradina, abbiamo percorso non so come almeno un centinaio di metri, ridendo, anche io mi faccio prendere dall’atmosfera e rido volentieri; mi siedo sul muretto e guardo Giò che fa la scema sul bordo della strada, poi cade sulla sabbia, allora mi alzo, la prendo per un braccio la rimetto in piedi e la porto con me al muretto.
    
    Io mi siedo e lei si mette davanti a me in piedi, si appoggia al mio corpo e vuole baciarmi ma sbaglia mira e mi da una testata, io sono un po’ scocciata ma rido, mi rendo conto che la situazione è ridicola, poi prendo la testa di Giò e la bacio.
    
    Lei si stacca un attimo, mi sorride e poi mi ribacia questa volta con molto più ardore e io lascio entrare nella mia bocca la sua lingua che sa di amaro e di grappa, non mi importa la succhio e poi mulinello la mia insieme alla sua, mi piace troppo ...
    ... baciarla così e so che anche a lei piace molto.
    
    Poi Giò si mette seduta accanto a me e inizia ad accarezzarmi le gambe, io ci sto, non c’è nessuno per strada e la situazione inizia ad eccitarmi, mi bacia il collo e mi accarezza una gamba nuda sotto la gonna, che si vuole di più? Un bip dal cellulare che mi avvisa di un messaggio sull’account di Facebbok, ovviamente!
    
    Io prendo il cellulare per spegnerlo ma Giò me lo prende e apre il messenger, vuole vedere chi è il seccatore, parole sue, e poi è curiosa come una scimmia, legge il nome è un’amica di Roma, mi rende il cellulare e mi dice di descriverle la serata, sa che “lei” si eccita molto a parlare con me e Giò la vuole far eccitare attraverso di me.
    
    Questa cosa mi prende, vorrei continuare a limonarmi con la Giò ma anche coinvolgere Romina non è una cattiva idea perché mi eccita da morire fare la peccaminosa e quindi acconsento.
    
    Giò mi dice di descriverle tutto quello che succede e io inizio a digitare sui tasti.
    
    Mi si avvicina di nuovo e si siede come prima, mi alza la gonna e mi pizzica tra le gambe, poi mi fa alzare e si infila con la testa e le mani sotto la gonna e mi tira giù gli slip che se li mette in tasca dei sui jeans, e inizia a leccarmi e io non capisco più nulla, ma devo digitare.
    
    Mi siedo e apro le gambe, lo dico a Romina e lei mi risponde che sta già per scoppiare all’idea di quello che facciamo e per dove lo stiamo facendo, Romina ha quasi un orgasmo all’idea e io ci rido sopra perché io ...
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