1. Come una vita può cambiare 16


    Data: 24/09/2017, Categorie: Etero Autore: Harael12, Fonte: EroticiRacconti

    ... appena mi aprì la porta la presi e la spinsi sul letto, rimase con le gambe aperte, la gonna era quasi in vita e le mutandine erano spostate lateralmente:
    
    o Vuoi essere scopata?
    
    o Si!!
    
    o Vuoi il mio cazzo?
    
    o Dammelo...
    
    Mi tolsi pantaloni e boxer, rimanendo solo con la camicia le afferrai i suoi piedini e me li portai davanti al mio membro:
    
    o Allora ti piace quando te lo sego?
    
    o Mi piace quando mi provochi, quando mi dici che vuoi essere scopata e quando ti sento urlare mentre ti scopo.
    
    Quelle parole la eccitarono ancora di più, i suoi piedi cominciarono a segarmelo e portò una sua mano per darsi piacere, era bellissima ed erotica; ogni sua smorfia e provocazione innalzava il mio desiderio.
    
    Seppur pervaso dal suo tocco, vedevo quella mano muoversi, la voglia di gettarmi tra le sue gambe si impossessò di me, mi abbassai presi i lembi delle sue mutandine e mi immersi per darle piacere, dalla sua bocca uscì “uhmm… sei arrivato finalmente”, la mia lingua scorreva per tutta la fessura soffermandosi sulle labbra, quando risalivo i mugolii aumentavano, le sue mani mi afferravano i capelli e mi conduceva dove provava più piacere; emanava un profumo dolcissimo e sentirla così trasportata mi provocava ancor più ardore di concederle il massimo del piacere, le sue cosce mi stavano stritolando la testa, il momento era vicino, usavo la lingua come un piccolo membro, titillando sul suo clitoride, “così.. così.. continuaaa”, iniziò a racchiudere le gambe fino ...
    ... lasciarsi andare ad un orgasmo.
    
    Dopo qualche attimo la sua mano rincominciò a passarmi tra i capelli “sei stato magnifico, finiamo di spogliarci, ho voglia di te”, a quelle parole mi alzai per togliermi la camicia, anche lei scese dal letto fece scendere il tailleur arrotolato in vita, si sbottonò la camicetta ed in modo assolutamente erotico appoggiò un piede sul letto per sistemarsi l’autoreggente, giratomi di spalle per stenderla sulla sedia mi sentii abbracciare, le sue mani mi accarezzavano il tronco e con le unghie mi graffiava leggermente, la sua bocca mi elargiva dolci baci sulla schiena, con la mano destra scese sul mio membro, accarezzandolo dolcemente, passò alle palle soppesandomele e manipolandole, mi girai le presi la testa e ci unimmo in un bacio, quella leggera masturbazione non terminò, lo riprese e proseguì cadenzando movimenti leggeri ad altri veloci, in breve mi si librò in aria in piena erezione.
    
    Terminò di baciarmi, dandomene un ultimo a stampo sulla bocca, scese fino ad inginocchiarsi, i suoi occhi non si staccarono dai miei, la sua lingua uscì ed iniziò con la sola punta a scorrere lungo tutta la mia asta arrivando fino alla cappella, proseguiva dandomi piccoli colpi, fino a quando le presi la testa con entrambi le mani, lei capì di avermi fatto eccitare notevolmente e si prodigò in un pompino fenomenale.
    
    Abbassavo la testa e lo vedevo sparire nella sua bocca, passava dal succhiarmelo al leccarmelo, mi masturbava ed in contemporanea mi leccava le ...
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