1. Adesso finalmente capisce


    Data: 30/10/2019, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ‘Ci sono donne, che con l’amore e con la tenerezza ti regalano la loro vita, ce ne sono altre invece che con l’amore e con l’affetto invece te la tolgono’. Lei lesse soddisfatta quella frase parecchie volte rinvangandoci sopra, appagata, quasi felice, alla fine forse dubbiosa e manifestamente incerta, però adesso poco importava, perché era il finale d’una piccola invenzione che aveva scritto in questo modo, con la testa fra le nuvole e con il cuore agile, frivolo e leggero come all’interno d’una favola. In realtà Janaan tutto questo se lo poteva concedere e permettere, celebre, conosciuta e popolare autrice qual era, tradotta in molte lingue, applaudita, apprezzata e benaccetta da molti, in quanto pensava già sin d’ora alla faccia maldisposta e prevenuta del suo editore, che con il consueto e ripetitivo rituale le avrebbe trovato mille anomalie, numerosi difetti e parecchie difficoltà contrastandola, lei invece no, proseguì dritta, perché con la sua ostinazione e con il suo serrato puntiglio avanzava per il suo percorso perseverando tenacemente, poiché avrebbe in ultimo imposto quel nuovo lavoro, con il suo metodo di fare da donna d’altri tempi o forse d’altri pianeti, chissà.
    
    Lei in quel momento spense il computer, accese lo stereo, in quanto il nuovo CD ‘Meant to Be’ di John Scofield aspettava la sua attenzione, poiché la stimolava vivacizzandola oltremodo ascoltando i brani di quel favoloso disco. Una candela accesa e il pensiero ritornò celermente verso quell’ultima ...
    ... frase, a quel finale così bizzarro e senza dubbio profondo, eppure innegabilmente incerto e sospettoso. Benché ne fosse lei l’autrice, praticamente del tutto complice, quell’espressione le risuonava nella testa come un tamburo, giacché non riusciva a credere che una frase potesse essere e avere nel contempo una tale levatura da farla distrarre, sviandola sennonché dagli avvenimenti che facevano parte della sua vita, questioni essenziali, importanti e indispensabili a dire il vero.
    
    Lei non capiva o forse non voleva considerare né pesare il senso di buio e di corrucciato che tutto ciò le portava dentro, il telefono nel frattempo squillò svegliandola da quel pensiero, poiché era giunta l’ora della telefonata che tanto aspettava, in quanto con puntualità arrivò a incoraggiare sostenendo le sue voglie per quella gioventù dai seni sodi e finti di chi a vent’anni vede già un futuro di bugie, di false speranze e d’illusioni già impacchettate. Prendere quegli accordi per l’incontro del giorno dopo, appuntamento che già gustava e prevedeva, sarebbe stato per lei di sesso allo stato puro all’ennesima potenza con disinvoltura, senza preclusioni né pregiudizi di sorta, con quel libidinoso perizoma che si dissipa fra quelle lascive chiappe tutte d’acchiappare senza decoro né ritegno. Desideri spiattellati, rimpianti anelati, parole soffiate, tocchi leggeri inizialmente ingordi, urlati con l’anima di chi con il sesso ci vive apertamente da sempre, da ultimo la musica, quell’amata musica ...
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