1. A volte le cose accadono – versione integrale


    Data: 29/10/2019, Categorie: Etero Autore: Dulcinea, Fonte: RaccontiMilu

    ... una cosa illogica, folle, assurda.
    
    Per questo, senza stare troppo a pensarci su, ma ben cosciente di me stessa, dico di sì.
    
    A volte le cose accadono.
    
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    CONTINUA’
    
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    19dulcinea76@gmail.com
    
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    Camminiamo l’uno accanto all’altra, in silenzio perchè ogni parola, in questo momento sarebbe di troppo e lo sappiamo.
    
    Solo le nostre mani si accarezzano ogni tanto e gli occhi di Marco mi sfiorano cercando nei miei una muta conferma, quasi una rassicurazione.
    
    Pioviggina, di quelle pioggerelline insistenti e silenziose che a poco a poco inumidiscono irreparabilmente gli abiti e lasciano che l’umidità si insinui dentro le ossa.
    
    Non è tardi, ma le nuvole hanno accelerato il sopraggiungere della sera; intorno c’è un’aria crepuscolare, quasi decadente: è un’atmosfera perfetta per due come noi.
    
    La casa di Marco è davvero molto vicina, situata in una traversa laterale del grande viale anulare che circonda lo Stadio.
    
    Mi sono sempre piaciute queste stradine.
    
    Lì, il tempo sembra essersi fermato agli anni ’30 o almeno a me fanno quell’impressione (come se poi gli anni ’30 li avessi davvero vissuti e non intravisti di sbieco in qualche testo di storia contemporanea oppure in qualche raccolta fotografica!).
    
    ‘Entra, Miki, accomodati!’ mi dice Marco appena aperta la porta del suo appartamento.
    
    ‘Grazie’permesso’ gli faccio eco io, entrando.
    
    L’appartamento non è molto grande, però è davvero accogliente, ...
    ... arredato e sistemato con una cura e un occhio per i dettagli quasi femminile.
    
    ‘Complimenti, Marco! E’ davvero una bella casa’ma l’hai arredata tu?’ gli chiedo sinceramente stupita di vedere ordine e buon gusto fare da padroni in un ambiente completamente al maschile.
    
    ‘Sì, certo! Sai, quando mi sono separato da Barbara, avevo bisogno di tenere la mente occupata e allora mi sono dedicato a rendere questo posto confortevole. Avevo bisogno di trasformarlo in una casa, nella mia casa, e non solo un rifugio in cui passare le sere. Ti piace?’.
    
    Pronuncia l’ultima frase avvicinandosi a me, che nel frattempo ho tolto sciarpa e piumino e li ho buttati distrattamente sul divano che divide, virtualmente, la cucina dal salotto.
    
    ‘Lo sai che le tue labbra sono morbidissime?’ mi dice mente si china a baciarmi nuovamente.
    
    Questa volta non mi ha colto di sorpresa.
    
    Rispondo immediatamente al suo bacio e sono io stessa che gli metto le braccia intorno al collo per accarezzargli i capelli che porta tagliati, esattamente nello stesso modo in cui li portava’ da ragazzino.
    
    Sento le sue mani accarezzarmi la schiena e sento dei leggeri brividi spandersi dalle spalle alla nuca: è una sensazione piacevole che lascia una sorta di languore all’altezza dello stomaco.
    
    Poi le sue mani, percorrendo una loro precisa traiettoria, si spostano sui miei seni e immediatamente i miei capezzoli si induriscono.
    
    Marco se ne accorge e sorridendo, mi sussurra a fior di labbra ‘Come sei ...
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