1. Luca, ti devo parlare


    Data: 28/10/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... di dirmi che avrei dovuto farmene una ragione: che ero ingrassata troppo e che si vergognava a farsi vedere in giro con me. Che bastardo!
    
    – Non è certo una cosa carina da dire. – azzardai con prudenza evitando però di contraddire le affermazioni del “bastardo”. – Però non sono certo pronto a fare ritorno nel tuo letto, dopo che tu e Giorgio ve la siete spassata sotto quelle lenzuola.
    
    – Ma Luca, no, non devi prendertela così! Non sono mai andata a letto con lui mentre tu eri in casa! Lo sai benissimo!
    
    – Ah! buono a sapersi! E che mi dici invece di quei pomeriggi quando dovevo lavorare oppure di quelle notti quando dovevo viaggiare in Francia?
    
    – Ok. Meglio che compriamo un altro letto. Domani andrò dal mobiliere.
    
    – Certo che un letto nuovo sarebbe un primo passo. – dissi in un sussurro.
    
    Rimanemmo a guardarci in silenzio per qualche minuto.
    
    – Vedrai. Mi farò perdonare. Ti farò felice. – riprese con un sorriso entusiasta. – So che non abbiamo fatto del sesso da più di due anni, ma, sai? Io ci ho pensato spesso e sono sicura che tutto tornerà come prima, anzi, meglio!
    
    – Ne sei sicura, Luciana? Proprio proprio esattamente come prima?
    
    – Ma certo! Sicuro!
    
    – Prima che mi umiliassi di fronte ai nostri genitori e ai nostri amici? Al punto che non oso più andare in centro (abitiamo vicino a Ivrea, in una bella casa a Chiaverano e ci conoscono tutti. – ndr) perché tu ci scorrazzavi con Giorgio tutto il giorno e la gente quando mi vedeva non mi risparmiava ...
    ... risatine e commenti sarcastici? Qualche volta anche il gesto delle corna?
    
    – Sì, vabbe’, forse abbiamo esagerato, ma ormai tutti sapevano della nostra relazione e nasconderlo sarebbe stato infantile, ti pare?
    
    – Se tu non avessi detto a tutte le tue amiche e a tutti i tuoi conoscenti, con profusione di dettagli, quanto più bravo di me fosse Giorgio a scopare, quanto più lungo fosse il suo cazzo e quanto più resistente fosse prima di venire, forse mi sarebbe rimasto qualche amico.
    
    Ricordavo quel periodo come un incubo: dovetti venire quasi alle mani con persone che consideravo miei amici, ma che non potevano resistere a prendermi in giro con pesanti allusioni e battute.
    
    – No, non ho mai detto che Giorgio fosse meglio di te. Diverso, forse, più energico… Certo più eccitante di ciò che era diventata la nostra noiosa vita sessuale.
    
    – Come quella che è diventata la tua con Giorgio ora, giusto?
    
    – Forse hai ragione. – disse con un sorriso triste. – Sapevo che avresti capito, Luca.
    
    – Certo che ho capito. Ma questo non vuol dire che sia pronto a ritornare nel tuo letto così facilmente. Renditi conto che hai ferito il mio ego molto profondamente: non sono affatto sicuro di essere in grado di fare l’amore con te, sapendo quanto poco mi stimi.
    
    – D’accordo allora. Facciamo un viaggetto. Domani ci alziamo presto e andiamo, che so? Alle Cinque Terre, per esempio. Prenotiamo in quel piccolo albergo a Monterosso e passiamo qualche giorno a ricucire romanticamente il nostro ...