1. Le storie di valeria – storia irreale, no reale


    Data: 02/12/2017, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: supersuper, Fonte: RaccontiMilu

    ... Poi restammo vicini, abbracciati per una oretta buona, fermi accarezzandoci e dandoci appuntamento per una altra scopata, con o senza il tuo benestare”
    
    Io volevo che si scopassero,lo volevo ma volevo essere presente vederla godere,urlare,vedere tutte le cose che faceva ad un altro e che si faceva fare. L’occasione venne, mi disse Valeria, “Vittorio domattina torna Ettore alle 8, cerca di essere puntuale lasciaci soli, voglio scoparmelo di nuovo, tanto sono incinta e quindi voglio godermi una bella sborrata in fica” Così fu, solamente che io alle 9 tornai a casa , li volevo vedere, volevo vedere lei che scopava , che prendeva quel grosso cazzo in fica e forse nel culo, dove aveva detto di non avercelo fatto mettere perché troppo grosso. Aprii piano piano la porta, entrai per le scale senza far rumore, sentii provenire dalla camera i sommessi mugolii di lei ed i suoi stridulo, che alternava a parole come “dammelo tutto, sfondami, che bello come scopi bene, fammi sentire troia, fammi puttana” e quelle di lui “che maiala che sei, ti piace proprio tanto, voglio anche il tuo culo” e lei “no il culo no fottimi davanti il culo no lo hai troppo grosso, ce lo ha già preso,… ma il tuo è enorme mi faresti male” Era quello che volevo io la volevo sentire gridare di dolore, perché non ero stato presente quando lo aveva preso la prima volta in culo da Silvio.
    
    Mi avvicinai alla camera, scrutai, erano rivolti dalla parte della finestra, lei era a pecorina appoggiata al letto, lui la ...
    ... stava scopando con foga e le diceva “Valeria voglio il tuo culo, è qui lo vedo bello, mi attira lo voglio”, Valeria rispose, “no ti prego no” lui levò il cazzo dalla fica e lo posiziono sul buco del culo, ma lei non voleva si ritirava aveva paura di quel mostro che aveva fra le gambe e gli diceva, “dai per favore scopami ancora, fammi veni di nuovo ho voglia di sentirti sborrare dentro la fica, dai scopamiiiiiiiiii” Lui la rinfilò in fica e continuò la pompata. A quel punto entrai anche io in camera, avevo il cazzo duro i pantaloni abbassati, mi segavo. Ettore mi vide per primo, gli feci cenno di continuare, aveva capito che ero d’accordo, e mentre lui la pompava mi presentai davanti a Valeria con il cazzo in mano e pronto, lei alzò il viso, sorrise, lo prese in bocca e incomincio a succhiarlo. Io rivolto ad Ettore “dai che aspetti inculela, inculela, ha il culo rotto sta troia finisci di romperlo, piantalo dentro il suo culo….” Le urlo “no per favore”, io mi sputai in una mano e incominciai a lubrificare quel culo, infilandoci prima un dito,poi due.
    
    Intanto Ettore continuava a scopare la troia che gemeva per questa doppia penetrazione, senza lasciare la presa del mio cazzo nella sua bocca. Poi feci cenno a Ettore di infilare lui due dita in culo,aveva le mani più grosse delle mia, e lo fece, la troia sobbalzò senti , ma non disse nulla, allora Ettore tolse il cazzo dalla fica e lo posizionò sul buco del culo, pronto a infilarlo tutto dentro. Ebbe un attimo di esitazione, ma ...
«12...6789»