1. Le storie di valeria – storia irreale, no reale


    Data: 02/12/2017, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: supersuper, Fonte: RaccontiMilu

    ... camicia e sotto la vestaglia di seta da camera leggera legata solamente in vita. Alle sette la fo preparare è arrapante. Le mutandine nere evidenziano un disegno eccezionale sotto le leggere vesti, le tette si vedono e non si vedono, mi fa rizzare l’uccello, e la bacio slinguettandola forte, e le dico “amore divertiti, vediamo come ci sai fare ….” Alle 7.30 puntuale viene Ettore. Io mi faccio trovare nel bagno, mando mia moglie ad accoglierlo in cima alle scale. La nostra casa ha un portone sulla via, una rampetta di scale e poi un studio in cima ed un corridoio che porta all’appartamento vero e proprio.
    
    Mi immagino lui che salendo le scale, vede mia moglie vestita in quel modo sul balzolino, e può godere anche della vista della belle gambe, abbronzate, fino quasi alle mutandine
    
    Valeria mi fa “Vittorio è arrivato Ettore”, mi affaccio alla porta del bagno con il viso semi insaponato, “scusa sono un po’ in ritardo accomodati in sala, che ho quasi finito”
    
    I due si seggono sul divano di sala, io avevo previsto tutto,volevo godermi lo spettacolo almeno dell’inizio dei primi approcci che non tardarono a venire. Davanti al divano vi era una specchiera, che io dal corridoio potevo vedere e loro non potevano vedere me. Uscii piano piano dal bagno, ero già vestito pronto ad uscire, ma volevo vedere come iniziavano e sentire.
    
    Mi posizionai vedevo le gambe di mia moglie scoperte fino circa a metà, la vestaglia era leggermente aperta, lui non tardò ad allungare una mano ...
    ... sulla coscia abbronzata di lei e le disse “Valeria,l’altra sera al ballo mi hai fatto venire una gran voglia di te” lei si scherniva, “dai che sarà mai stato”, “Valeria non lo avevo mai sentito così duro come quando me lo toccasti”, e lei “non parlare forte lui è qui ancora, poi sai è stato un momento di debolezza, io sono sposata con tuo cugino, non mi sembra bello andare avanti così” la mano di lui stava ancora sulla gamba di lei anzi saliva, la vestaglia era sempre più aperta, vedevo chiaramente le mutandine nere e la sua mano ormai vicina, lei non faceva nulla per scansarla, solamente disse “Stai fermo dai,è pericoloso ci potrebbe vedere”, lui tolse la mano gliela avvicinò al viso le fece una carezza e la portò verso di se come per baciarla. “fermo che fai, … se ci vede,… ma sei matto” disse sottovoce, ma ormai lui era partito ed appoggiò le sue labbra su quelle di lei, in un bacio fugace.
    
    Poi la strinse a se e le disse,”appena tuo marito esce, io ti scopo, sappilo che ti scopo” il suo sorriso, mi fece capire che la proposta era condivisa. A quel punto, dissi “ho finito vieni che ti fo vedere il lavoro”. Ettore venne gli mostrai la mattonella e disse “è un lavoretto da 10 minuti, la metto con il silicone”
    
    Io esco, da qui in avanti il racconto è quello che mi ha fatto poi mia moglie.
    
    “Appena te sei uscito lui voleva subito portarmi a letto, io non ho voluto, gli ho detto fai il lavoro che poi abbiamo tempo, così è stato, appena terminato si è lavato le mani e mi ha ...
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