1. A caval donato ..non si guarda in...


    Data: 24/10/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Dacquord, Fonte: Annunci69

    ... Scuola.
    
    Come ho avuto modo di dire, ero, sono, poco meno di 180 cm...(177 cm per l'esattezza..cervicale permettendo adesso ) con un fisico notevole che tutte le ragazze non disdegnavano di guardare, nonchè un bel visetto pulito, incorniciato da lunghi capelli mossi sino alle spalle o poco più, il tutto con un peso di circa 67 kg., insomma presentavo bene.
    
    Lei piccolina, forse poco più di 150 cm, capelli neri, ricci, non troppo lunghi, grandi occhioni castani ed un bel visino biricchino, il tutto su un corpicino di poco meno 50kg., solo grazie all'aiuto del poderoso ed abbondante seno, credo almeno una quarta...
    
    Mi sorrise, cominciando a parlare con me, parlandomi di lei, dopo che mi ero presentato. Milena era il suo nome e le stava proprio bene ! Per qualche giorno, l'attesi in stazione, accompagnandola a scuola, poi le chiesi se voleva uscire con me, insomma, se voleva essere la mia ragazza.
    
    Beh, non ci pensò troppo, sorridendomi maliziosa, mi rispose :"Mi chiedevo quanto avresti ancora atteso, prima di chiedermelo !" E rise maliziosa monellina. Restai sorpreso, poi le feci compagnia con una allegra risata.
    
    Davanti alla sua scuola, davanti alle varie compagne ed amici, mi piegai a baciarla sulle labbra, prima a fior di labbra, poi vedendo che restava attaccata, affondai la mia lingua tra le sue labbra, arrivando liberamente alla sua lingua, che mi attendeva calda e morbida dentro quella bella e dolce boccuccia.
    
    La tenni prigioniera diversi minuti con quel ...
    ... bacio, tanto che le amiche ridacchiavano nervose, imbarazzate o cosa, facendo affermazioni ed allusioni, anche abbastanza spinte...
    
    La lasciai libera che era senza fiato. Mi guardò con due occhi incredibilmente lucidi ed eccitati..increduli e colpita, se non di più, eccitata da quel lungo e profondo bacio.
    
    Da lì iniziarono i nostri giorni magici di fuga da scuola, incontri pomeridiani e durante il sabato pomeriggio e domenica, feste...non si perdeva giorno o tempo, volevamo stare quanto più possibile assieme.
    
    Un paio di amici ed amiche ci ospitarono a casa loro, lasciandoci liberi e soli, approffittando dell'assenza dei genitori, fù in quelle occasioni, che i nostri giochi si fecero sempre più intimi e spinti...
    
    La prima volta che le feci vedere - a nudo - e sentire la mia pelle, fù a casa di una sua cara amica, più grande di uno o due anni. Milena, giocava già da tempo col mio desiderio, facendomi venire con fantastiche seghe dentro i pantaloni, o strofinandosi a me quando ci impegnavamo in lunghe maratone di baci e limonate.
    
    Io avevo toccato il suo corpo solo da sopra i vestiti, facendola godere ugualmente, ma ne io ne lei, ne potevamo più ! Per fortuna che gli amici ci vennero ancora in aiuto, soprattutto, un mio caro amico, che di famiglia avevano un Hotel-Motel...ed ogni tanto mi dava la chiave di una camera, gratis e capitava almeno una volta a settimana, gli altri giorni, gli appartamenti degli altri amici ed amiche andavano più che bene.
    
    Ormai, Milena ...