1. La calda notte dell’Ispettore Sánchez


    Data: 24/10/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: pink_, Fonte: EroticiRacconti

    ... raggiungerla, paralizzati dalla sua forza dirompente.
    
    Sofía corre e bagna di sudore la canottiera con il logo del dipartimento; le lunghe gambe, scoperte da un paio di minuscoli pantaloncini, proiettano le dinamiche feroci di una macchina.
    
    Sembra uno studio sulla perfezione anatomica del movimento.
    
    Accanto a lei c’è l’Agente Asher, una recluta alle prese con il suo primo caso importante. Sofía adora il lavoro d’indagine, è una donna d’azione ma ciò che non sopporta è la burocrazia della polizia di stato, per questo Asher le sta rileggendo il rapporto che il capo ha richiesto entro domani mattina.
    
    «Dai.. continua a leggere..» dice l’Ispettore Sánchez mentre divora la strada inesistente del tapis roulant.
    
    «Patricia Clark.
    
    27 anni.
    
    Settima vittima del pluriomicida conosciuto come il “piromane”.
    
    Ritrovata la mattina del 13 aprile in un campo di grano a Chesterland, nella contea di Geauga.
    
    Il corpo della vittima si presenta ricoperto di ustioni di quarto grado, causate da un rogo innescato tramite fascine di rami secchi, poste ai piedi del palo a cui è stata legata la ragazza.
    
    Si allega documentazione fotografica....».
    
    L’Agente Asher perde d’improvviso la voce. Le immagini del corpo carbonizzato della povera Pat Clark fanno accapponare la pelle, come si a fa essere così crudeli?
    
    «Brutta storia eh? – dice Sofía intuendo il motivo della sua esitazione – ci vuole il fegato per lavorare nella mia squadra, devi abituarti a spettacoli ben peggiori di ...
    ... quello.. hai capito?».
    
    «Sì, Signore» risponde Asher deglutendo a fatica.
    
    La recluta riprende la lettura con voce monotona, quasi fosse un radiogiornale, ogni tanto fa un piccola pausa impercettibile. Un vuoto che dà tempo ai suoi occhi di alzarsi per un istante dalla pila di fogli coi dettagli del caso Firecage e andare a posarsi sulla causa reale della sua esitazione: il corpo sudato di Sofía Sánchez.
    
    «Il cadavere di Emilia Clark è stato ritrovato... grazie alla... segnalazione di Ted Turner, un... contadino di Chesterland...» poi si spegne di nuovo in un silenzio quasi imbarazzato.
    
    «Che c’è?» chiede l’Ispettore.
    
    «Non c’è Signore».
    
    «Che cosa – dice Sofía premendo un tasto che arresta la sua marcia meccanica – cos’è che manca?».
    
    «La testimonianza di Ted Turner... nel rapporto non c’è!».
    
    «Chi cazzo ha redatto il verbale di quell’interrogatorio?».
    
    «L’Agente Coleman, Signore».
    
    L’ispettore Sánchez sbuffa rabbia e fatica, il viso arrossato imperlato dal sudore.
    
    «Vai a chiamare quel cazzone di Coleman e digli che se non mi porta subito il suo fottuto verbale da domani lo rispedisco a dirigere il traffico!».
    
    «Sì, Signore».
    
    Asher esce in fretta dalla piccola palestra e va a cercare un telefono per contattare il suo collega, a quest’ora sarà sicuramente al bar, a sbronzarsi. Ognuno ha il suo modo per festeggiare la conclusione di un caso, per molti non c’è niente di meglio del bacio di un vecchio scotch.
    
    Qualcuno racconterà poi di aver visto ...
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