1. Diversamente vergine - 13


    Data: 23/10/2019, Categorie: Etero Autore: Browserfast, Fonte: EroticiRacconti

    TUTTO HA UNA FINE. O UN INIZIO.
    
    E dunque ci siamo, no? Cosa c’è da aggiungere, cosa c’è da raccontare ancora? La storia della Vergine Pompinara volge al termine perché, semplicemente, tra un po’ non ci sarà più la Vergine. E la storia perderà di interesse.
    
    Doveva succedere prima o poi. E sono contenta che succeda così, con lui, qui, in questa casa disabitata.
    
    Gliel’ho chiesto io, a Tommy, chiamando le cose con il loro nome. E di questo sono anche abbastanza fiera. Non “facciamo l’amore”, anche perché a ben vedere l’amore con Tommy ce l’ho fatto un sacco di volte. E non sto parlando solo delle occasioni in cui gli ho succhiato il cazzo. Anche ogni volta che l’ho baciato o che ci siamo nascosti mano nella mano da qualche parte, magari al riparo di quella troia della sua ragazza, Benedetta.
    
    “Mi scoperesti?”, allora. Gli ho detto proprio così. E il corollario noto a entrambi è: vorresti essere il primo? Vorresti essere tu a mettere fine a questo racconto?
    
    In questo istante esatto non ho una particolare eccitazione. Anzi no, scusate. In quanto a eccitazione sono eccitata come una gatta in calore, volevo dire che non provo una grandissima emozione.
    
    In questo momento è così. In questo momento. Tra un po’ vedremo cosa succederà. Quello che dovevo chiedere l’ho chiesto.
    
    – E il ragazzo speciale? E la storia speciale? – mi chiede.
    
    – Sei tu, cretino, lo sai benissimo…
    
    – L’ho sempre saputo, non pensavo che lo sapessi tu, avevo perso le speranze.
    
    – Non ...
    ... rompere, Tommy. Ti ho chiesto una cosa.
    
    – Che vuoi che ti dica? Non ho i preservativi.
    
    – Ma vaffanculo, Tommy!
    
    – Ma no, è vero, non ci pensavo proprio!
    
    – Mi prendi per il culo?
    
    – Magari! E’ vero, non pensavo proprio di trovarmi così adesso…
    
    Non è per i preservativi, naturalmente, di cui non avverto nessun bisogno. E’ l’atteggiamento. Quando sentite dire che le ragazze sono più sveglie e i ragazzi sono dei gran cazzoni, quando lo sentite dire e pensate: sì, vabbè… No, no, non è retorica. Cioè, io non so se sono particolarmente sveglia, ma questo di sicuro è un gran cazzone.
    
    E non in quel senso.
    
    – Tommy – gli dico mentre sento inesorabile la mia libido smontare (ma vorrei vedere voi) – scusami tanto, sai? Ma tu vieni a Roma, mi inviti, fai in modo di stare solo con me, mi porti a casa tua, mi chiedi se voglio dormire con te, ti becchi pure un pompino spettacolare, modestia a parte… ma che cazzo pensavi di fare? Giocare alla playstation?
    
    – Annalisa, che cazzo ti devo dire… non ho organizzato nulla…
    
    – Tommy…
    
    – Dimmi bionda.
    
    – Se mai avrò bisogno di un avvocato…
    
    – Ok, ok, ti giuro che non sarò io… li vado a comprare…
    
    – No.
    
    – Come no? – chiede lui allarmato.
    
    – Non c’è bisogno, sono protetta.
    
    – Ah… e perché?
    
    – Lo vedi che sei geloso pure te, stronzo?
    
    – Io?
    
    – Seeee, vabbè… comunque prendo la pillola… questioni ormonali, non ti preoccupare… la tua Vergine Annalisa non te l’ha toccata nessuno…. Oddio, magari un po’ toccata sì…
    
    – ...
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