1. Adriana cap4


    Data: 18/10/2019, Categorie: Lesbo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    Zara mi chiamò dopo un paio di giorni dal nostro primo incontro, ma non fu per l’iniziazione al club dei cornuti.
    
    “Perchè non passi a casa mia, così facciamo due chiacchiere fra donne ?” mi domandò dopo le solite frasi di circostanza.
    
    “Non vedo perché no.” le risposi sperando che si sarebbe parlato poco per fare ben altro.
    
    Ci accordammo per venerdì dopo cena, e non mi rimase che registrami il suo indirizzo sul cellulare. Una volta rientrata a casa dissi a mio marito dell’appuntamento con Zara, sottolineando il fatto che lui non poteva esserci, quasi a rimarcare la mia nuova indipendenza.
    
    Il venerdì subito dopo cena mi preparai per andare da Zara, e decisi d’osare con un abbigliamento a dir poco aggressivo. Scelsi infatti un completo di color rosa composto da una gonna ben sopra il ginocchio, e una giacca il cui unico bottone era appena sotto il seno. Come unico intimo presi delle autoreggenti della stessa tinta, e conclusi il tutto con delle belle decolté nere tacco dieci in vernice nera.
    
    “Almeno ti piace farlo con una donna ?” mi chiese mio marito vedendomi vestita in modo così sexy.
    
    “Dipende.” gli risposi mentre mi specchiavo per vedere se fosse tutto a posto “Ci sono donne che sanno far godere più degli uomini, e altre che non sanno neanche fare un ditalino come Dio comanda. Credo però che Zara appartenga alla prima categoria, ma stai tranquillo al ritorno ti racconterò tutto.”
    
    Uscii di casa e la mia unica preoccupazione fu di non mostrare il culo ...
    ... mentre arrivavo alla macchina, poi mi diressi dalla mia mentore ascoltando della buona musica.
    
    “Son proprio curiosa di sapere di cosa vorrà discutere quando capirà che sotto sono nuda.” dissi a me stessa mentre suonavo al suo cancello.
    
    Zara infatti viveva in una vera e propria villa appena fuori città, il cui solo ingresso era grande come metà del mio appartamento. Arrivata al portone un impeccabile maggiordomo mi condusse nel suo studio, e poco dopo arrivò Zara che sfoggiava un bellissimo tailleur verde chiaro.
    
    “Mia cara ma sei bellissima !” mi disse dandomi un casto bacio sulla guancia.
    
    “Se è per quello anche tu sei uno splendore.” le risposi sempre più affascinata dalla sua forte personalità.
    
    “Che ne dici se ti scatto qualche foto con questa.” mi propose porgendomi una piccola maschera bianca “E’ per il mio album personale.”
    
    Mi fissai la mascherina al viso per poi iniziare a muovermi cercando d’assumere pose da modella, mentre lei scattava in continuazione con la sua macchina professionale. Quando iniziai a giocare con la gonna lei comprese al volo la mia nudità, ma non disse nulla, neanche quando poggiai un piede su un tavolino per mostrarle al meglio le mie gambe. Zara rimase apparentemente impassibile, anche quando mi piegai in avanti mentre le davo le spalle, scoprendo il sedere quel tanto che bastava per confermarle, casomai ce ne fosse stato ancora bisogno, la mancanza d’intimo.
    
    “Adesso però basta giocare.” le dissi mettendomi davanti a lei per poi ...
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