1. Lettera da un’amica


    Data: 14/10/2019, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... e di speciale, che sfortunatamente non arrivò. Per fortuna non rimasi incinta, poiché Luca si dimostrò piuttosto incapace e malaccorto con il preservativo.
    
    La storia con Luca non durò molto, probabilmente perché lui aveva raggiunto il suo scopo, però anche perché andò a parlare dell’episodio con i suoi amici, tutto ciò non mi fece sinceramente piacere. In conclusione mi ritrovai nuovamente libera e con una nuova sensibilità sessuale, dal momento che mi masturbavo spesso e più volte mi mettevo a meditare con le persone che mi guardavano mentre mi toccavo, poiché la faccenda mi eccitava ancor di più. Poi arrivò l’estate, però Claudia non poté venire a casa mia come l’anno prima, a tal punto ci vedemmo solamente per una sera a Catanzaro con le rispettive famiglie in una gelateria, prima che loro si trasferissero nella casa al mare. Lei mi prese da una parte e volle che l’aggiornassi sui miei rapporti con i ragazzi, io le raccontai delle feste che avevo avuto, dei contatti sui divani e che per un po’ ero anche stata fidanzata, dato che il suo interesse s’accese subito e cominciò a farmi delle domande su come si chiamasse, che tipo era e se fosse garbato, però la domanda alla quale voleva arrivare era:
    
    ‘Avete fatto l’amore, anzi, avete scopato?’.
    
    Perché lei non usava mezze parole e quando le dissi di sì arrossendo i suoi occhi s’accesero all’istante:
    
    ‘Bene, allora la prossima volta che ci vedremo mi farai vedere come sei adesso, magari t’insegno due o tre cose’ – mi ...
    ... disse.
    
    Continuammo a parlare ancora un po’ infine ci salutammo, eppure quelle parole continuavano a frullarmi per la mente. Quella sera, a casa, mi sono toccata ripensando all’anno prima, fantasticando su quello che sarebbe potuto succedere ancora e quali sarebbero state le novità, perché io già credevo d’aver provato tutto dei ragazzi e del sesso, povera illusa. In qualche modo l’estate passò, con altre feste estive, altri ragazzi conosciuti con i quali ebbi qualche piccola storia e feci l’amore altre tre volte. La penetrazione mi piaceva, indubbiamente era bello sentire il cazzo che entrava a fatica nella mia giovane fica, eppure mi mancava sempre quella stimolazione esterna che invece io compivo scrupolosamente, una palpazione meticolosa e prolungata del seno, il mio punto debole, quel frugare tra il clitoride e le labbra, in sostanza dei preliminari ben fatti.
    
    Di questo andare restavo sempre leggermente delusa e inappagata, sentendo che si poteva fare di più, che però non arrivava. Passò l’estate, l’autunno e finalmente seppi che per le vacanze di Natale Claudia sarebbe venuta da noi per una settimana. La sua presenza era sempre fonte e ragione indiscussa d’eccitazione, perché portava cose inedite da sapere, insolite da fare e per me sapevo che ci sarebbero state nuove scoperte sessuali da smascherare. Purtroppo non disponemmo di molto tempo per noi, per il fatto che eravamo tutti in vacanza e in casa c’era sempre un viavai di gente: sapevo che ci sarebbe servito un ...