1. Diario di una Stronza


    Data: 12/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Lesbo Autore: AlessandraV, Fonte: RaccontiMilu

    ... Questo tipo di differenza radicale credo sia molto d’aiuto in un rapporto di amicizia, specialmente se siete delle persone iper competitive come me.
    
    Fatto sta che mentre sto giochicchiando col suo nuovo iphone pensando a chi ci sarà o non ci sarà alla sua festa dove stiamo per andare la sento improvvisamente imprecare dal bagno. Domando che succede senza staccare gli occhi dallo schermo del telefono ma come risposta mi arrivano solo dei mugugni senza senso. Le urlo che non capisco quello che dice e lei con le parole impastate mi rivela che si &egrave ferita con il filo interdentale. Che vuoi che sia, le rispondo banalmente, che mi aspettavo già chissà cosa. A quel punto la porta del bagno si apre e alzando lo sguardo vedo Giorgia ancora in accappatoio, venire decisa verso di me. I capelli ancora bagnati, la pelle chiarissima e umida, i suoi occhi verdi e quelle leggere lentiggini deliziose che tanto fanno perdere la testa ai ragazzi. Ha le labbra serrate con l’espressione di chi sta trattenendo qualcosa. Senza aprire la bocca dice qualcosa che dovrebbe essere un ‘ Guarda! ‘ ma in realtà esce solo un qualcosa tipo ‘ Guvd!.’ Giorgia apre le labbra tenendo i suoi grandi denti serrati in una smorfia digrignante e subito due copiosi rivoli di sangue scuro le scendono giù dai lati della bocca, scivolando sul mento fino a gocciolare sul suo seno. ‘ Hai visto?! ‘ mi dice con una sorta di sorriso amaro mentre il sangue ancora le esce dalla bocca attraverso i denti.
    
    Io sento ...
    ... come un mancamento, come un calo di zuccheri ma non &egrave nulla del genere. E’ un’improvvisa ondata di libido che ha mandato completamente in tilt il mio cervello. Anni di fantasie adolescenziali che pensavo sopite di colpo risvegliate più forti di prima. Mi rendo conto che quella scena, il suo viso bellissimo con la bocca sporcata dal sangue, mi eccita talmente tanto che ho quasi paura a guardarla. Sono come paralizzata e mi sento svenire. Senza pensarci troppo farfuglio qualcosa di assolutamente senza senso tipo che devo prendere una cosa che ho lasciato in macchina e mi precipito fuori da casa sua.
    
    Mi fiondo in auto, chiudo la portiera, mi infilo una mano in mezzo alle gambe e inizio a strofinarmi con foga. Sono completamente impazzita, non ho neanche controllato se sta passando qualcuno ma comunque in quel momento non me ne frega un cazzo, devo assolutamente venire. Sento il primo orgasmo arrivare dopo appena qualche secondo, ma sono talmente eccitata che per bruciare tutta la libido ho bisogno di venire altre 2 volte.
    
    Mentre risalgo le scale di casa di Giorgia mi rendo conto che non ho neanche pensato ad una scusa da raccontarle, considerato che sono stata fuori per quasi quaranta minuti.
    
    La trovo già pronta che mi dice
    
    ‘ Ci sono, andiamo!
    
    Faccio per dire qualcosa, non so cosa, riguardo alla mia fuga improvvisa ma lei taglia subito corto con un sorriso rassicurante
    
    ‘ Ormai ho rinunciato a decifrarti. Un giorno mi spiegherai. #3 – Disco Night(mare)
    
    In ...
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