1. Diario di una Stronza


    Data: 12/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Lesbo Autore: AlessandraV, Fonte: RaccontiMilu

    ... acida ‘ non ‘ giusto, e poi a me dispiace per lui…
    
    ‘ Bene ‘ rispondevo io ‘ se ti dispiace allora scopatelo.
    
    E a queste parole storceva il naso e se ne andava.
    
    Uno dei motivi per cui noi tre non potremo mai diventare vegetariane ‘ proprio l’immagine della faccia Mara stampata in testa, forse il deterrente pi’ insormontabile possibile. Giorgia e Sara, per via del loro amore per gli animali hanno sempre sofferto questa condanna, a me invece che gi’ mi frega poco dei miei simili…
    
    ‘ A proposito… ‘ chiedo mentre richiudo il rossetto ‘ …chi ‘ lo sposo? Lo conosciamo?
    
    Le labbra della Contessa si allargano in un sorriso
    
    ‘ Oh s’ che lo conosciamo!
    
    prende una spazzola dalla borsa e me la sventola davanti
    
    Omioddio, Spazzolino! realizzo in un istante mentre Sara mi punzecchia
    
    ‘ Una delle tue vittime pi’ clamorose, ti ricordi che aveva addirittura cambiato istituto?
    
    ‘ Beh ‘ mi difendo ‘ in quel caso io non c’entravo, quello sfigato aveva fatto tutto da solo!
    
    S’ perch’ nonostante quello che possiate pensare, ho sempre avuto difficolt’ ad essere stronza nei confronti degli sfigati che si sono davvero innamorati di me. Voglio dire, con tutte le brave ragazze che ci sono in giro, dovevano perdere la testa proprio per me? In certo senso capivo il dramma della situazione.
    
    Questo ragazzo, in particolare, si era dichiarato nei corridoi della scuola, durante l’intervallo, con la testa bassa guardando per terra e incespicando con le ...
    ... parole. Il tutto sotto gli occhi di amiche ridacchianti ma se devo essere sincera non potevo non provare una sorta di ammirazione per la perversa volont’ di presentarsi cos’ patetico e sottomesso ad una persona che sapeva l’avrebbe fatto a pezzi.
    
    Quindi gli avevo risposto semplicemente con un sorriso che significava ‘ Caro ragazzo, il tuo istinto kamikaze pu’ anche essere commovente sotto un certo punto di vista, ma… non c” bisogno che ti risponda, vero?
    
    Due mesi dopo aveva cambiato scuola, non per il mio tacito rifiuto come sostiene Sara, ma per via di una porta del bagno chiusa male durante una gita a Vienna. Risultato: una sua compagna di classe che lo sorprende con le braghe calate a segarsi con il manico di una spazzola nel culo davanti ad una mia foto in costume su facebook.
    
    E’ quasi mezzogiorno, l’auto della Contessa sfreccia lungo la strada, alla radio Moby sta cantando Lift Me Up e mentre guardo fuori dal finestrino la campagna prendere il posto della citt’ l’atmosfera della canzone mi riporta al sogno di questa notte riempiendomi di un tepore sconosciuto.
    
    ‘ Alex, tutto bene? ‘ mi chiede Sara mentre parlo da sola con la testa nel mio mondo
    
    ‘ Oggi sei strana…
    
    ‘ No no, tutto ok ‘ la rassicuro velocemente, poi le chiedo
    
    ‘ Senti… ma tu per caso conosci l’aramaico?
    
    La Contessa si volta verso di me sbigottita
    
    ‘ Alex, sei sicura di stare bene?
    
    ‘ Lascia stare, non importa ‘ mi abbasso gli occhiali da sole e alzo la musica. 
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