1. La mia voglia di lesbicare


    Data: 12/10/2019, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... non me la da!”
    
    Quando arrivò mi feci trovare ancora a letto ma ben lavata e truccata leggermente in modo da darle l’immagine di me fresca e solare. Le aprii il portone e tornai velocemente a letto.
    
    Quando entrò nell’appartamento le gridai che ero in camera. Lei venne da me ed iniziammo a chiacchierare sedendosi sul letto al mio fianco del mio.
    
    “Ciao fannullona, sei ancora a letto?
    
    “Mi sono riaddormentata dopo averti mandato il messaggio. Come va?”
    
    “Tutto discretamente bene” mi risponde Nadine
    
    “Cosa intendi dire con ‘discretamente’, qualcosa non va? Non mi dire che il tuo ex ‘rompe’ ancora?”
    
    “Già! Proprio così. A distanza di più di un anno non se ne fa una ragione della nostra separazione!”
    
    “beh! Se è cocciuto che c’entri tu? Non per questo devi stare male tu!!
    
    “Per te è facile. Lui insiste e mi manda continuamente degli sms. Mi dice che è disperato. Lo sai che mi lascio coinvolgere in queste cose e di conseguenza sto male, uffa!
    
    Ed allora la canzonai “E così ti calano le tette! eh eh eh”
    
    “Tu ridi, ma intanto è proprio così. Si sono proprio sgonfiate!”
    
    “Dai sul serio? e sono anche meno sode? Comunque, se ti consola, non si vede. A vederle così sembrano sempre le stesse tette da sballo che sempre avuto”
    
    “No, no. E’ che indosso vestiti che nascondono e truccano il loro vero stato”
    
    “Beh! Allora vediamo se sono sul serio come dici tu!”
    
    “Cioè? Vuoi che ti mostri le tette solo per vederle?”
    
    “Che c’è di male! Te le ho già viste un ...
    ... sacco di volte al mare quando stavi in topless. Sei diventata timida e vergognosa? Mi sa che qualcosa ti sta facendo male!”
    
    “.. e allora eccoti accontentata” disse Nadine togliendosi in un istante la maglietta e reggiseno mostrandomi senza remore le tette.
    
    R rimasi sbalordita. La situazione era veramente da urlo “Effettivamente non vedo differenze dall’estate. Sono sempre un gran bel paio di tette!” replicai io facendo finta di complimentarmi con lei.
    
    “Grazie mille. Ti assicuro che prima erano molto più belle e sode!”
    
    “Posso dare una toccatina e dirti se non sono sufficientemente turgide?”
    
    “Ok, ma solo una palpatina”
    
    Così che provai a palparle le tette, ma dopo pochi secondi Nadine mi interruppe.
    
    “Allora come le trovi?”
    
    “Beh, direi che non sono per nulla male! Se fossi un maschietto mi avresti fatto drizzare il pisello, quindi vedi te se è il caso di pensare che queste belle tette non siano più tali”
    
    “Non mi dire che se avessi avuto il pisello sarebbe stato in tiro solo per avermi palpato un po’ le tette!”
    
    “Sarebbe stato in tiro non solo il pisello. A me si sta bagnando la figa. Sei da un quarto d’ora con le tette libere davanti a me e non sono fatta di ferro! Ti dirò di più se non ci credi. Basta che metta la mano qui sotto per sentire come sono messa”
    
    Nadine non ci pensò due volte ad allungare la mano sotto le lenzuola trovando la mia figa bagnata e pronta alle sue carezze ma lei non andò subito a toccarmi la pelle e preferì toccarmi con la mano ...