1. La mia voglia di lesbicare


    Data: 12/10/2019, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... messaggio “Ciao!!! No ancora nessun ragazzo ma la caccia è sempre aperta! Sto benone e tu? Hai una fantasia? Sono curiosa di sentirla come sempre!”
    
    Ovviamente risposi subito.
    
    “Tutto bene anch’io! La solita curiosità femminile! La mia fantasia è un po’ erotica. Sicura di voler sentirla?”
    
    Questa volta la risposta arrivò dopo circa un quarto d’ora mentre la mia eccitazione ed agitazione salirono. Guardavo il cellulare in continuazione presa dalla curiosità di leggere la sua risposta. Ero ansiosa ed avevo paura di una risposta di non mio gradimento. Il cuore batteva forte ed ero agitata, poi finalmente il suono caratteristico dei messaggi ed il testo “Erotica????Certo che voglio sentirla. Sparala subito!”
    
    Ed io scrissi “Mi piacerebbe fare un weekend al mare, ma in un campeggio nudista e pensavo a te come amica accompagnatrice. Cosa ne dici?”
    
    Questa volta rispose quasi subito “Campeggio naturista!? Come mai hai pensato a me?”
    
    Ed io “Beh, Nadine tra le ragazze che conosco tu sei quella più disinibita. Ti ho già vista tante volte in topless”
    
    Questa volta la risposta si fece attendere e quando non speravo più che arrivasse il cicalino mi avvertì che era arrivato. Era passata più di un’ora in cui fremente aspettavo. Mi venne anche in mente di chiamarla al telefono ma pensavo che fosse imbarazzante parlarne a voce. Pensai anche che forse doveva pensare come rifiutare gentilmente e non sapeva trovare le parole per dirmelo.
    
    “Rieccomi, non potevo lasciare la ...
    ... padella sul fuoco. Beh, diciamo che l’idea è stuzzicante ma sinceramente ora non me la sento di espormi in una spiaggia tutta nuda. Spero non te ne abbia a male!”
    
    chiusi il dialogo in questa maniera “Non ti preoccupare. Sapevo di chiedere una cosa particolare ma da amica mi sentivo di parlarne con te. Se ci ripensi sono qua. Baci”
    
    Non la sentii e non vidi per un paio di mesi. Pensai fosse offesa per ciò che le avevo scritto e che poteva a ver preso per oscena pensando che fossi matta o affetta da ninfomania. Accadde poi di vederci in altre occasioni. Lei non aveva ancora trovato un maschio che le piacesse e mi confidò che era preoccupata per l’ex che l’aveva presa male quando lei l’aveva lasciato e mi confidò che stava molto male anche lei tanto che mi disse “Non sembra vero ma ne hanno sofferto anche le tette che sono un po’ pendenti”
    
    Una mattina di domenica di qualche settimana dopo mia madre mi disse che con mio padre sarebbero usciti e sarebbero stati fuori casa fino alla sera tardi. Immediatamente pensai a cosa potessi fare: mi tornò in mente Nadine. Ero ancora a letto e le mandai un sms “Ciao, oggi sono a casa da sola, hai voglia di venire a pranzo da me?”
    
    Rispose dopo qualche secondo come se stesse aspettando un mio SMS “Certo! A che ora devo venire?”
    
    Erano le nove del mattino e le scrissi di venire dopo le 11.
    
    La voglia di farmela era davvero tanta ed allora pensai a come riceverla “mi faccio trovare con le mutandine e reggiseno. Voglio proprio vedere se ...