1. La mia voglia di lesbicare


    Data: 12/10/2019, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Nadine, questo era il nome di una mia cara amica di origini francesi ex di un mio amico. La loro unione funzionò bene da fidanzati ma da marito e moglie fu un rapporto senza amore. Si lasciarono e rimasero in buoni rapporti anche perché vivevano vicini.
    
    Nadine era una sportiva e giocava a pallacanestro a livello semi professionistico. D’estate ci si trovava al mare a giocare a beach volley su un campo organizzato sulla sabbia. I maschietti circondavano il campo a guardare e tifare ed avevo notato che per la struttura fisica Nadine era la più attraente.
    
    Io gestivo un bar nelle vicinanze della spiaggia e lei era stata assunta come barista. Lei era decisamente simpatica spigliata carina con tutte le forme giuste ed attirava molti clienti. Le sue idee sociali erano molto avanzate e decisamente contro corrente alla morale puritana delle spiagge che non consentivano effusioni manifeste tra donne e criticavano anche un abbraccio ostentato tra un ragazzo e la sua fidanzata.
    
    Francamente ero stanca di quel modo di pensare così falso e pettegolo e pensai di andare con lei a passare dei giorni da altre parti.
    
    Una sera uscimmo insieme lei era vestita con un paio di pantaloni a vita bassa, lunghi fino all’inguine, con una maglietta molto aderente che valorizzava il suo bel seno che già avevo potuto ammirare visto che in spiaggia appena poteva restava in topless.
    
    Le mie esperienze etero sessuali erano ferme a più di un anno e mi sentivo sempre più attratta dalle belle ...
    ... figure delle ragazze. Guardavo e mi soffermavo sulle pagine delle pubblicità di intimo femminile. Sognavo volti perfetti e belli come le modelle delle pubblicità. Da qualche mese guardavo le ragazze in carne ed ossa che venivano al bar e mi ero accorta che mi piacevano mentre i ragazzi scadevano tra le mie preferenze. Non mi posi il problema se stessi diventando lesbica; mi piacevano le ragazze e del resto non mi importava dato che le sensazioni che avevo erano belle e piacevoli.
    
    Nel vedere le tette di Nadine mi accadde la stessa cosa che per le altre ragazze finché un giorno mi chiesi “Perché non provarci?”
    
    Non intendevo però dichiarami a lei per mettermi insieme ma mi sarebbe piaciuta solo per lesbicare e fare esclusivamente del sano sesso.
    
    Nadine da due settimane non si faceva più vedere. Pensavo che avesse trovato qualche bel maschio e che si stessero dedicando ad amoreggiare in vari modi.
    
    Era la fine di agosto e mi venne ine in mente lei ed il suo corpo. Per quella sera con fatica lasciai perdere e così feci per quella seguente ma alla fine la voglia era tanta che la fantasia mi chiedeva di passare alla realtà.
    
    In mente già mi vedevo in una spiaggia di nudisti con lei.
    
    Decisi di fare il primo passo e con il coraggio degli incoscienti, mandai un messaggio al cellulare di Nadine “Ciao bella, tutto bene? E’ da un po’ che non ti si vede! Hai trovato l’amore? Devo dirti una fantasia ti va di sentirla?”
    
    Mi rispose dopo pochi minuti ed eccitatissima lessi il ...
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