1. in viaggio 2


    Data: 08/10/2019, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: sestosenso, Fonte: RaccontiMilu

    ... la testa e spinse il suo membro che iniziava ad impennarsi nella mia bocca. Thomas iniziò ad occuparsi della mia fighetta. La tocco per un po’ con le mani, ma appena vide che tutto il cazzo di pedro era nella mia bocca e le sue palle sbattevano contro il mio mento, veloce e veemente infilò in duo lungo pene dentro di me. Era come se mi stesse trafiggendo. Le sue spinte erano così poderose che la mia patatina sembrava pulsare intorno al suo membro , ma non potevo neanche sospirare perché la mia bocca snaturava senza sosta il sempre più turgido cazzo di Pedro. Thomas mi cavalcava con tale rode che ben presto fui vicina all’orgasmo, ma lui , accortosene, non voleva darmi soddisfazione così presto e velocemente uscì da me. E mi guardò mentre continuavo a succhiare Pedro. Lo vidi alzarsi e scambiarsi di nuovo di posto con Pedro. Pedro allora, vedendo la mia patatine gonfia e leggermente umida, passò le sue dita a raccogliere i miei primi umori e poi rapidamente infilò le sue dita nel mio ano con una certa foga, Stavo aprendo la bocca per sospirare quando il pene di Thomas fu di nuovo dentro di essa. Mi teneva la testa con entrambe le mani e la spingeva verso di sé ad un ritmo frenetico, finché estrasse il suo pene e mi venne in faccia. Abbondanti e caldi schizzi di sperma colarono sulla mia bocca, sul mio viso e sulle mie tette. Thomas si ritrasse un poco, mentre Pedro con non so quante dita allargava il mio ano. Respiravo a fatica per l’eccitazione e supplicavo I ragazzi ...
    ... di entrare dentro di me e cavalcarmi fino all’orgasmo. L’eccitazione era tale che ero pronta a scoppiare. Pedro decise di accontentarmi e spinse il suo cazzo dentro il mio culo, lo fece piano, assaporando ogni millimetro che affondava in quell’antro stretto e quasi restio. Era un movimento lento ma continuato che non si fermo finché non fu tutto dentro’ solo allora iniziò ad affondarci dentro facendo sbattere rumorosamente le palle contro di me.. Intanto Thomas osservava la scena e iniziò a mettere le sue dita nella mia patatina. Ero piena di loro e mi piaceva tantissimo.
    
    Iniziai a gemere e Thomas mi ordinò di gemere più forte, mentre loro continuavano a giocare dentro i miei buchi. Lo feci, ma Thomas mi disse: Ancora più forte
    
    Voleva che tutti in spiaggia sentissero e capissero cosa stava succedendo.
    
    Eseguii’.era liberatorio e l’eccitazione dentro di me continuava a salire. Pedro stava affondando dentro di me in una cavalcata frenetica e le dita di Thomas tra fighetta e clitoride mi stavano facendo impazzire. Mi lasciai andare ad un violento orgasmo. Godevo, tremavo di eccitazione e piacere, e le contrazioni del mio orgasmo sembravano mangiare il pene di Pedro dentro al mio ano. Esplose anche lui in un orgasmo che riempì il mio culo di caldo sperma.
    
    Ero estasiata’.
    
    Thomas armeggiò con il foulard che mi teneva legate le mani, ne colse una parte, ma anziché liberarmi come credevo, m fece girare di lato, mentre attaccava entrambe le mie mani ad una bitta col ...