1. in viaggio 2


    Data: 08/10/2019, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: sestosenso, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi aveva ordinato di farmi trovare già calda ed eccitata, quindi indugiai ancora.
    
    Finalmente Thomas, spenta la barca arrivò da me. Mi fece un ampio sorriso vedendo il négligé di rete che indossavo, il trucco marcato, il rossetto acceso e forte sulle mie labbra, e le mie mani che lavoravano diligenti. Si avvicinò a me molto compiaciuto della sua schiava. Si aprì i pantaloni, ne estrasse il suo lungo cazzo e me lo mise in bocca, dicendo: Succhia, succhia bene’ Ed io non me lo feci ripetere due volte, anzi, con estrema voracità iniziai a leccare e succhiare quel poderoso membro che tante soddisfazioni mi stava regalando.
    
    Bruscamente poi si ritrasse e tirò fuori dalla busta che aveva con sé, ma io non avevo notato, alcuni oggetti neri. Un foulard nero, col quale subito mi lego le braccia dietro la schiena.
    
    Mi fece quindi alzare ed mi scortò fuori, a poppa e mi fece adagiare sui cuscini. Lì mi resi conto che aveva avvicinato la barca alla riva, abbastanza perché dalla spiaggia si potesse vedere abbastanza chiaramente cosa succedeva a bordo’ Voleva scoparmi in pubblico’il pensiero mi agitava un po’ a dire il vero, ma decisi di lasciarmi andare’tanto lì nessuno mi conosceva.
    
    Ma le sorprese non erano ancora finite . Infatti dal posto di comando della barca, si palesò un altra persona che mi fu presentata come Pedro, Un conoscente di Thomas che abitava non lontano dalla spiaggia. Esemplare notevole di uomo latino, mostrava pettorali muscolosi e un sorriso arrogante. La ...
    ... situazione si faceva davvero calda. Io ero legata con le mani dietro la schiena, due uomini belli e aitanti che mi mangiavano con gli occhi ed un potenziale pubblico dei frequentatori della spiaggia che continuava ad aumentare.
    
    Si versarono del vino ed iniziarono a bere, offrendone anche a me, per riportarmi ad una tranquillità che avevo leggermente perso capendo cosa stava succedendo. Thomas si avvicinò a me e col suo pene ancora in mostra mi disse: Ricomincia a succhiare!
    
    Lo feci, con un po’ di timidezza, guardando a tratti Pedro che poco lontano si godeva la scena mentre iniziava anche lui a sfilarsi i pantaloni. Mi sentivo in balia di questi due uomini, ero leggermente impaurita, ma anche molto eccitata. I due continuavano intanto a sorseggiare vino e io a succhiare il cazzo di Thomas. D’un tratto Pedro posò il bicchiere e si avvicinò a me. Le mani sui seni a saggiarne al consistenza poi anche la bocca a succhiare i miei capezzoli. Ero scomoda, in bilico su un cuscino, con le mani legate dietro. Ma non dissi nulla e iniziai ad applicarmi con ancora maggior efficacia. Intanto le mani di Pedro avevano raggiunto la mia fighetta e la esploravano vogliose . Mi sentivo tutta eccitata e la mia bocca freneticamente pompava sul pene di Thomas, tutto dentro fino in gola’.Ma lui si ritrasse e lasciò il suo posto a Pedro, ma prima mi fece stende, allentando il nodo che stringeva le mie braccia per consentirmi una posizione comoda. Pedro in ginocchio davanti al mio viso, mi prese ...