1. Un pomeriggio con C.


    Data: 01/10/2019, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: solobocca, Fonte: xHamster

    ... tutto vero?"
    
    "Si...si certo..."
    
    "Perfetto...quindi cerca di avvisarmi un po' prima così ci mettiamo in una posizione comoda per entrambi"
    
    "Va bene..."
    
    Più camminiamo più mi sento eccitato. Mentre C. è silenzioso.
    
    Istintivamente mi viene da provocarlo...
    
    "Senti...c'è qualcosa che vorresti che facessi in particolare..."
    
    "Tipo?" - mi risponde guardandomi
    
    "Non so vuoi che ti lecchi le palle..." - rispondo abbassando la voce
    
    "Ah...uhm...beh...se ti va si..." - mi risponde quasi dubbioso
    
    Si accende un'altra sigaretta, proprio a pochi metri dalla discesa nel parcheggio.
    
    "Se hai cambiato idea...per me non c'è problema"
    
    "No...è che...è la prima volta dopo tanti anni...e in assoluto la prima con un uomo..."
    
    "Ah...ma qui ti sbagli...tu non devi pensare a me in questo modo..."
    
    "Cioè?"
    
    "Tu devi pensare a me come una bocca...una gola...e una lingua a cui puoi fare quello che vuoi. Come quello delle troie che vedi nei video sul sito. Anzi...chiamami puttana, troia succahicazzi, cagna,...come ti pare. Così ti dimentichi chi sono."
    
    "Mh-mh" - annuisce
    
    "Non ti sarebbe piaciuto avere una bocca in cui infilare il tuo cazzo appena tolto dalle mutande? una lingua a cui far leccare le palle...una gola da scopare come se fosse una fica?"
    
    "C-certo" - stavolta gli scappa un sorriso
    
    "Ecco io sono questo....adesso scendiamo e non parliamo più...io mi inginocchio e tu ti avvicini si sbottoni e mi metti in bocca il tuo biscione..."
    
    "Magari ...
    ... prima dovrei fare pipi"
    
    "Ok...come vuoi...se ti piace...puoi anche infilarmelo in bocca senza scrollartelo..." - gli dico un malizioso.
    
    "Davvero?" - mi dice incredulo
    
    "Ti avevo detto che una volta s**ttata la scintilla ti avrei fatto fare quello che volevi..."
    
    "Ma se ti chiedessi di leccarmi anche ..." - non finisce la frase.
    
    "Vediamo...ma non credo ci saranno problemi"
    
    Scendiamo lungo le scale, in silenzio e, passando attraverso due porte tagliafuoco, entriamo nel parcheggio.
    
    "Vai per primo...io ti seguo a pochi metri."
    
    "Ok"
    
    "Ah..." - lo fermo con una mano - "mi raccomando..là dentro...parla sempre a voce bassa...e se devi farlo, insultami"
    
    "Si...si" - mi dice avviandosi.
    
    Il bagno è poco più avanti, sulla sinistra. Un neon malfunzionante lascia una penombra che facilita il nostro avvicinamento.
    
    A circa venti metri di distanza, lo vedo entrare nell'antibagno.
    
    Quanto è il mio turno, vedo che una porta è chiusa mentre l'altra è aperta...e il bagno vuoto.
    
    Abbasso velocemente la maniglia ed entro, chiudendo la porta alle spalle.
    
    Ha scelto il bagno più grande, con il gabinetto sulla sinistra e il lavabo sulla destra.
    
    C. si è sbottonato ed è in piedi davanti alla tazza, aspettando lo stimolo per svuotarsi la vescica.
    
    Ne approfitto per appoggiare sul lavabo il giaccone, la giacca e la cravatta a cui ho soltanto allentato il nodo per fare più in fretta.
    
    La camicia la sfilo dopo aver slacciato solo i primi bottoni.
    
    Con addosso la ...
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