1. MIlena 2


    Data: 28/09/2019, Categorie: Incesti Autore: Troy2a, Fonte: EroticiRacconti

    ... capezzolo lasciato libero da lui. Le mani di Dorotea si muovevano febbrili sui nostri corpi.
    
    “Ma voi siete ancora vestiti!” ci fece notare e noi mettemmo rimedio in un batter d'occhio, mentre lei sfilava il poco che le era rimasto addosso. I nostri corpi, ora, si esploravano, soffermandosi su quelle parti che più attiravano il nostro interesse. Mentre Carlo le leccava la fica, accovacciato ai suoi piedi, io facevo altrettanto con il suo orifizio anale, inginocchiata dietro i suoi talloni. La sentivo mugolare e sapevo che stava davvero godendo: una donna sa distinguere quando un'altra finge. Aiutai Carlo a stendersi su un tappeto e lei fu lesta a salirgli sopra e ad infilarsi il cazzo nella fica, mentre io mi sedevo letteralmente sulla sua faccia, dandogli da leccare la fica ed il culo. Dorotea si muoveva sinuosa, alternando un movimento sussultorio, con un altro ondulatorio; le labbra fremevano di piacere, i capezzoli ritti e duri e i suoi umori che si spargevano sulle cosce di Carlo. Si fermò, ...
    ... alzandosi.
    
    “Vieni, piccola! Ora tocca a te!”
    
    Ci invertimmo, ma io mi infilai il cazzo nel culo, imitando, per il resto, i movimenti. Le sue labbra cercarono le mie e di nuovo sentii la sua lingua duellare con la mia. Godevo come poche volte mi era capitato: forse era anche la situazione ad eccitarmi.
    
    “Fermati!” mi intimò lei “Riposiamoci. Non voglio che mio figlio venga senza averci fatto godere.”
    
    Obbedì, stendendomi accanto a Carlo, mentre sua madre si sistemava sull'altro fianco. Entrambe con il capo sul petto di lui, tormentavamo di leccate e piccoli morsi i suoi capezzoli, mentre con le mani continuavamo a massaggiargli i coglioni. Restammo una decina di minuti a giocare così, poi ricominciammo come se non avessimo goduto per niente. Il cazzo di Carlo scivolò nella mia fica, mentre sua madre mi leccava il culo ed in quel mentre si aprii la porta.
    
    “Vieni, tesoro! Carlo è quasi pronto a sborrare e voglio che tu assaggi il suo seme!” disse Dorote, invitando mia madre ad unirsi a noi. 
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