1. MIlena 2


    Data: 28/09/2019, Categorie: Incesti Autore: Troy2a, Fonte: EroticiRacconti

    ... silenzio.
    
    “E perché ti facevi vedere nuda da lui?”
    
    “Sei gelosa?”
    
    “No, non credo! Il nostro è un rapporto aperto!”
    
    “Più o meno quanto le tue gambe! Scusami, non ti offendere, volevo solo scherzare e so bene che è soprattutto lui a volere che tu le tenga bene aperte. Se vi diverte, perché rinunciare. A me diverte l'idea di potermi gustare mio figlio: il fatto che sia sempre pronto a guardarmi è un chiaro indizio che mi desidera. Speravo facesse il primo passo, ma pare che debba farlo io.”
    
    “Se è per questo, ne hai fatto più d'uno, stasera!” mi sembrò di restituire pan per focaccia, ma, ancora una volta, avevo sottovalutato la sua troiaggine, che non era certo inferiore alla mia.
    
    “Giusto! In una sola volta, ho fatto i miei passi, verso i miei figli, perché, come ti ho detto, anche tu sei mia figlia. In più sei anche mia nuora: mi piacerebbe scopare con tutti e due voi!”
    
    “Mi vorresti per amante al posto di mia madre?” finsi di scandalizzarmi.
    
    “Sostituire tua madre? Impossibile! La amo più di me stessa. Ho detto solo che mi piacerebbe scoparti. Che c'è di strano?”
    
    “Già! Cosa c'è di strano a volersi scopare la figlia della propria amante? Cosa c'è di strano a volersi scopare la figlia del marito? Cosa c'è di strano se io scopo mio fratello e tra qualche mese me lo sposo pure? O che lui mi faccia scopare dai suoi amici? Cosa c'è di strano che tu voglia scoparti tuo figlio e che lui voglia scopare te? Perché tu vuoi scopartela, vero? Sapete cosa vi dico? ...
    ... Io scelgo di fottermene delle convenzioni, delle regole del perbenismo e, se vi va di scopare, io sono pronta!”
    
    Carlo mi guardò inebetito, poi si fece vicino e mi sussurrò nell'orecchio:
    
    “Sei sicura!”
    
    Gli risposi con un bacio, che gli fece scivolare tra le labbra una lingua carica di lussuria. Quando ci staccammo, sua madre aveva già sbottonato la camicetta e ci presentava uno splendido seno, una terza che risaltava come anche più grande sul suo corpo esile ed elegante. Carlo si staccò da me, quasi con violenza, per catapultarsi su sua madre. Provai un brivido di gelosia irrefrenabile, quando le loro labbra si congiunsero e le loro lingue saettarono una incontro all'altra. Fu solo un attimo, perché Dorotea mi fece segno di avvicinarmi a loro. Mi mossi lentamente, quasi con timore, continuando a fissare la sua mano tesa, verso cui si mosse la mia. Quando si sfiorarono, capii che anch'io lo volevo: lasciai che mi attirasse verso di loro ed unii la mia lingua alle loro, in una battaglia altamente eccitante. La mia mano si mosse verso il suo culo: lo trovai sodo, nonostante l'età non più verdissima. Ma su quel culo anche un'altra mano si muoveva bramosa: le nostre dita si sfiorarono, si intrecciarono, mentre continuavamo a limonare con sua madre. Condussi la mano di Carlo fino al ferretto del reggiseno, in un invito esplicito he lui non lasciò disatteso: la sua bocca si fiondò famelica sul seno materno, appena liberato ed io non trovai di meglio da fare che imboccarmi il ...