1. Maschio alfa 1


    Data: 22/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    Non era una che passava inosservata, Marina, specialmente in un ambiente piccolo e ristretto come quello del lido estivo dove le nostre famiglie da anni venivano puntualmente a trascorrere, tra luglio ed agosto, un mese di villeggiatura al mare: le sue sfrenate ‘acrobazie’ tra le decine di corteggiatori che sbavavano per lei erano oggetto del chiacchiericcio quotidiano sotto gli ombrelloni e la convinzione diffusa era che la ragazza, nonostante tutto, fosse attenta e prudente, non si fosse ancora concessa a nessuno e bastasse aspettare che le passasse la ‘fregola infantile’ per vederla ridursi a più miti consigli ed imbroccare la strada del perbenismo borghese in cui viveva la sua famiglia.
    
    Io per lei stravedevo: sin da quando aveva poco più di quindici anni (ed io già venti), non avevo occhi che per questa brunetta tutta pepe, piena di fascino, di forza creativa, di inventiva; e non aspettavo altro che il momento in cui si sarebbe decisa a mettersi con me e convincersi che ero l’uomo della sua vita.
    
    Dovetti aspettare qualche anno, fino alla sua maggiore età, per poter uscire dalla fase dell’incantamento letterario e cominciare a corteggiarla sul serio, finché accettò di uscire con me, non solo al mare dove eravamo sempre abbastanza insieme, ma anche in città, abitando nello stesso quartiere e frequentando ambienti simili e vicini.
    
    Avevo tanta voglia di farla mia e di impedirle di andarsene con altri, che non esitai, dopo pochi incontri e alcuni approcci sessuali più ...
    ... o meno espliciti, a penetrarla quasi a tradimento e farla trovare sverginata senza che lo volesse.
    
    Eravamo al mare, ancora una volta, e stavamo ballando alla Rotonda, un locale sulla spiaggia a metà tra il bar e il ritrovo di bagnanti, di giorno, e tra il pub e la discoteca, di sera; approfittando del fatto che era andata in bagno, dove di solito esercitava le sue abilità sessuali con le mani o con la bocca con tutti i ragazzi che le piacevano, le piombai addosso come un falco, la sommersi nell’amore dei miei baci e, senza che potesse reagire, le infilai il sesso in vagina.
    
    Non fece molte storie, ma si offese molto: avrebbe voluto che almeno ne parlassimo insieme; cercai di spiegarle che l’avevo fatto per un eccesso d’amore, perché volevo che fosse mia e che venisse a vivere con me.
    
    Mi fece presente che si era da poco iscritta all’università, che doveva ancora percorrere un lungo itinerario di studi e trovare una sua sistemazione, prima di parlare di convivenza; che per il momento non le dispiaceva di essere la mia ragazza; che anche lei mi amava, ma che non era disposta a piegarsi alla convenzione della donna moglie e madre fedele prona completamente alla volontà del Maschio Alfa; che mi avrebbe anche amato moltissimo, sempre, ma non cambiava niente della sua vita, per quanto sregolata potesse apparire e, soprattutto, mai si sarebbe piegata ai riti ed alle convenzioni borghesi della mia famiglia.
    
    Usai tutto l’immenso amore che provavo per lei e mi armai di tutta ...
«1234...»