1. Cioccolata calda


    Data: 12/09/2019, Categorie: Etero Autore: M91, Fonte: Annunci69

    ... apprezzati da me. Mi soffermati sui capezzoli più delle altre parti di lei giocandoci anche con le dita, adoravo i suoi capezzoli duri sui suoi piccoli e sodi seni, ma non dovevo fermarmi li, proseguiti verso il basso sulla sua pancia e col mento urtai il suo braccio, non mi ero accorto che finché mi ero soffermato sulle sue tette lei aveva iniziato a masturbarsi. Le bacia anche tutto il ventre e i fianchi, e dopo avergli leccato l'ombelico alzai lo sguardo per vedere se per caso trovavo di nuovo il suo sguardo, ma i seni e i capezzoli eretti anche se piccoli nascondevano il suo viso, tuttavia capii dai suoi mugugni che era vicina a venire. Non doveva andare così, dovevo essere io, come lei è stata a me. Le presi entrambe le mani con le quali ormai da troppo tempo si stava masturbando, gliele gettai ai fianchi e iniziai a leccargli le sue grandi labbra e tutto attorno. La sua passera depilata e bagnata ne voleva ancora, voleva godere, tutta lei voleva godere.
    
    Misi subito indice e medio detto la sua fessura e inizia a sgrillargli il suo attributo, continuando sempre a leccarla. Lei si stava dimenando sempre con più forza per gli spasmi di piacere, in fine mi prese con le mani e con forza la testa e premendola verso il suo genitale urlava :"si, si così continua", continuai ovviamente la mia ...
    ... combinazione di dita e lingua e lei con un urlo liberatorio vení.
    
    Ripresi un attimo fiato finito l'orgasmo, qualche secondo, non di più, e poi rincomincia a giocare col suo clitoride. " ancora? " fece lei " si " risposi io" ma non come prima". Il mio pene infatti era bello duro dopo aver sentito quei gemiti e voleva entrare nella stanza di velluto, quindi mi alzai dalla mia posizione agguantato il mio cazzo e la penetrati con forza. Nel farlo rincrociai il suo sguardo che il quel momento si caricó di eccitazione, la scoppia più forte che potevo e lei nonostante l'orgasmo appena avuto godette ancora di più. Venii copiosamente dentro di lei, ma continuai a penetrata finché non ebbi più l'erezione per continuare.
    
    Ad atto finito lei mi bació di nuovo e stammo ancora una volta li a guardarci senza sapere che fare. Un fischio famigliare interruppe il silenzio, presi il telefono che era rimasto nei pantaloni, lessi il messaggio, era di G:" M sta meglio, se volete ancora partire noi siamo pronti".
    
    "Chi era? "
    
    "G, dice che M sta meglio e volendo si può ancora partire"
    
    "Per me non stava male, anzi probabilmente non sapevano che scusa usare per fare quello che abbiamo appena fatto noi"
    
    Ripesi il telefono e risposi:" io sono ancora qui da F, vi aspettiamo, ma la cioccolata calda per voi non c'è ". . 
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