1. Cioccolata calda


    Data: 12/09/2019, Categorie: Etero Autore: M91, Fonte: Annunci69

    ... cioccolata. A bocca finita io rimasi li fermo con un dito mezzo marrone e fissavo F nei suoi occhi castano chiari. Lei era rimasta li con la bocca semi aperta senza aver potuto fare la domanda. Spattė gli occhi, lei si riprese dal momento inaspettato, Io un po meno, la sua mano più piccola della mia, prese quella che aveva di fronte alle labbra, la tenne ferma e aprì la bocca e con un gesto aggraziato e sexy mi succhió via la cioccolata dal dito senza ignorarlo tutto ma limitandosi alla punta.
    
    Un'altra pausa. Ritornammo tutti e due sulle nostre tazze. Ormai calato il silenzio ci lanciamo degli sguardi per controllare lo stato di shock del altro.
    
    Lei si alzò, ed io, avendo iniziato con il primo momento imbarazzante, ero pronto per scusarmi: feci uscire la sedia, mi gira i verso di lei rimanendo seduto e permettendogli una visuale dal alto al basso, ma sta volta fu lei più veloce delle parole.
    
    Non rimase in piedi, si sedette sulle mie gambe, con le sue parallele alle mie, ma completamente girata verso di me. La cinsi con le mie braccia finché lei mi teneva la mano sulla mia guancia e posava la sua fronte sulla mia; ci fissammo negli occhi di nuovo, e anche lei con la sua mano destra passò col pollice sulle mie labbra. A gesto finito io non succhiano il suo dito, ma le morbide labbra che poco prima avevo accarezzato si posero sulle mie e ci baciammo. Non fu un bacio lungo, appena perdemmo il contatto sentii il suo leggero fiato caldo aromatizzato al cioccolato sul mio ...
    ... mento, i suoi occhi si riaprirono e dopo qualche altro secondo la mia mano le metteva dietro l'orecchio un ciuffo dei suoi capelli biondi.
    
    Le sue gambe cambiarono posizione in modo da essere rivolta meglio verso di me; la mia mano che gli aveva appena sposato i capelli andò dietro la sua nuca ci baciammo ancora, sta volta usando anche la lingua.
    
    Rimanemmo in quella posizione a spingersi uno verso l'atro e a baciarsi per qualche minuto, poi lei tirò la testa indietro e disse:" forse è meglio se ci mettiamo più comodi", e appena detto scese dalle mie gambe e aggiunse:" vieni".
    
    La seguiti su per le scale e feci una cosa che con lei non ero abituato a fare: ammirarla muoversi, ogni sua forma, ogni suo movimento e sopratutto, visto che stavamo salendo le scale il suo sedere che ben riempiva quei suoi pantaloni bianchi. Probabilmente ero troppo abituato vederla come amica per apprezzare il suo aspetto di donna, il suo lato sessuale.
    
    Arrivammo in camera sua e lei facendo una mezza piroetta su un piede di girò verso di me, si avvicinò, mi appoggiò le mani al petto, ci baciammo di nuovo, le misi le mani ai fianchi, già pronte a risalire lungo la sua schiena che lei mi sbottonó il bottone dei pantaloni e si inginocchió, tirò giù la zip e dopo un breve massaggio attraverso i boxer tirò fuori il mio membro e come fece con il mio dito in precedenza iniziò a succhiato dolcemente in punta.
    
    Poco a poco l'intensità aumentava e anche quella della mia erezione e la parte del mio ...