02 Diario segreto di un dirigente perbene – La festa di compleanno (Claire)
Data: 07/09/2019,
Categorie:
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu
... che Patricia ci aveva azzeccato.
Le passai un braccio intorno alla vita tirandola verso di me
– Ti eccita il mistero?
– E a chi non piace?
– Allora questa notte sarà molto eccitante mia cara.
Glielo dissi appoggiando il mio bicchiere e facendole posare il suo.
– Vieni com me.
Indietreggiai molto lentamente fino alla libreria, tenendola stretta.
Poi scivolai dietro di lei, appoggiandomi al suo corpo, e passando entrambe le braccia sotto le sue.
Mentre lo facevo con i pollici avevo percorso il profilo del suo seno, mentre la sua testa si era chinata all’indietro. Le scappò un gemito.
-Guarda.
Dissi mentre raggiungevo il meccanismo della libreria facendolo scattare e rivelando l’ingresso del passaggio nascosto.
Si irrigidì un attimo, poi si voltò a guardarmi con un’espressione stupita. Le sussurrai all’orecchio
– Te l’avevo detto che stasera sarà molto eccitante. Noi italiani siamo magici.
Rise sollevando una mano e passandomela tra i capelli. Le baciai il collo
– e pericolosi, aggiunse.
-Non sai ancora quanto…
Si girò rimanendosi appiccicata al mio corpo.
La sua mano sinistra mi accarezzò il volto mentre lei si stringeva a me iniziando a leccarmi l’orecchio.
Si scostò leggermente per permettere all’altra mano di tastare il rigonfiamento dei miei pantaloni e mi disse
– Allora scopriamolo.
Ed entrò nel passaggio.
La seguii e ci ritrovammo nella camera da letto.
La spinsi verso il muro ed iniziai a baciarla con ...
... passione mentre le infilavo una mano sotto la gonna. Portava delle autoreggenti, quindi arrivai subito alle sue mutandine che erano già umide.
Le scostai e iniziai a masturbarla mentre lei cercava di slacciarmi i pantaloni.
Ci riuscii e nel calarmeli si mise in ginocchio e me lo prese in bocca.
Era meravigliosa mentre me lo succhiava. Lo faceva sparire fino in gola, poi lo leccava guardandomi negli occhi per poi tornare a succhiarmelo.
La feci alzare.
Non volevo venire subito e se avesse continuato così non avrei resistito a lungo.
Ora aveva la gonna completamente alzata, intorno alla vita.
Le avevo aperto la camicia e slacciato il reggiseno per raggiungere le sue tette meravigliose che avevo preso in mano. La portai verso il letto e nel percorso lasciai cadere giacca e camicia.
La feci piegare in avanti, con le mani sul letto ma ancora in piedi davanti a me, e le spostai il perizoma penetrandola.
Aveva un culo fantastico e non resistetti dallo schiaffeggiarlo.
Cambiammo posizione e io finii di spogliarla.
Era davvero bellissima, perfetta e incredibilmente eccitata.
Mi sdraiai sul letto e lei mi salii immediatamente sopra, guidando con la mano il mio cazzo per riuscire ad impalarvisi, cominciando poi a muoversi lentamente.
Aveva gli occhi chiusi mentre gemeva, con la bocca leggermente socchiusa, la schiena inarcata all’indietro e le mani sulle mie cosce che usava per aiutarsi mentre saliva e scendeva sulla mia verga.
Io le stringevo il ...