1. Viaggio in Treno


    Data: 29/08/2019, Categorie: Etero Gay / Bisex Autore: Travsex, Fonte: RaccontiMilu

    La Mia Vita Da Trav, e stata fortemente influenzata da Mia Mamma. dal momento in cui mi confessai a lei, e lei mi ha accettata per quella che ero, Tutto per me &egrave Cambiato in Meglio. ce chi la Mamma la sogna come Amante, e nei figli e molto ricorrente il sogno di poterla possedere e scopare, nel mio caso, il rapporto che ho sempre sognato era di pura complicità e null’altro. Una complicità però molto particolare com era una Madre Attenta e Apprensiva, e una Figlia Troia ed Esibizionista. Ecco com’Era il Nostro Rapporto, per Nulla Incestuoso direi. Mamma dal momento che aveva accettato di Accettarmi come Figlia e non Figlio, accettò purtroppo anche a tutte le disavventure a cui la Rendevo Partecipe anche se in modo marginale. Ad essere Sincera pero’ non tutte le volte che facevo una scopata riuscivo a coinvolgere Mamma, Vivevamo in due Citta’ Opposte, io a Milano, Lei in Veneto, e l’unica cosa a tenerci sempre aggiornate sulle mie ultime porcate, era ovviamente il Telefono. Tranne quelle poche e rare volte in cui lei veniva a trovarmi, o ero io ad andare a trovare Lei in Veneto. Vi dico questo perché &egrave Fondamentale per la storia che vi vado a Raccontare in questo frangente. Dicevo che i Viaggi che potevamo fare per incontrarci qualche volta l’anno, erano rari, e ci azzardavamo a muoverci solo in belle stagioni come la primavera o l’estate. fu proprio in una di quelle rare occasioni, che presi il treno per andarla a trovare una mattina di luglio. non avendo patente ...
    ... ne auto, mi sono sempre spostata come potevo, e arrivare fino a Jesolo in veneto dove sta mia Mamma, non &egrave cosa facile con il treno, si deve poi cambiare a Vicenza, e prendere l’autobus che porta fino a Jesolo. Ancora oggi non hanno fatto un treno diretto che viaggi su tutta la tratta fino li. io prendevo il treno di rado per spostarmi, a quel tempo lavoravo part time e in zona, motivo per cui se usavo i mezzi come il treno, erano casi rari come questo. dicevo, quella mattina che decisi di andare da Mia Mamma, presi il treno prestissimo, volevo evitare la ressa del weekend, dove la gente andava già in vacanza e preferivo sedermi sui vecchi scompartimenti chiusa da sola senza avare rompiscatole davanti o accanto, come invece accade oggi con i vagoni unici aperti, a poltroncine affiancate o una difronte all’altra. preferivo di gran lunga quei vecchi treni a scomparto e ne scelsi uno vicino alla coda del treno, di solito vuoti dato che la gente, preferisce salire sulle carrozze o in testa o nel mezzo del treno. assicurandomi cosi’ un viaggio tranquillo. faceva caldo gi’e0 alle 8:00 di mattina, e dato il mese estivo, non mi ero messa molto di coprente addosso. son sempre stata esibizionista, avendo un bel fisico femminile, cosa assai rara nelle Travestite piu’ vicine ad una donna vera, preferivo mostrarmi invece che nascondermi. cosi’ mi ero messa addosso solo una T-shirt nera a V, scollacciata senza maniche con un cuore colorato di rosso al centro, degli Shorts in Jeans ...
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