1. Viaggio in Treno


    Data: 29/08/2019, Categorie: Etero Gay / Bisex Autore: Travsex, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi sentivo una specie di sammaritana del sesso, ero una crocerossina che aiutava quei poveretti a svuotarsi le palle su di me. era un’opera buona mi dissi, come buoni erono i loro grossi cazzi neri, che mi stavo succhiando con avidit’e0. uno di loro mi colpi’ con un gesto che fece, si sedette accanto a me, tirandomi per un braccio su di lui abbracciandomi e stringendomi le sue lunghe braccia intorno alla mia vita sottile. prima che il suo bel cazzo duro e lungo si infilasse dritto dentro al mio culetto, mi disse: ‘SCUSA.. NON FARE TE MALE..’ Che Tenero, si stava preoccupando di non farmi male. una cosa che mi emoziono’ piu’ della scopata che mi stavo preparando a fare. gli sorrisi e gli risposi teneramente: ‘ NON TI PREOCCUPARE… SCOPAMI COME PUOI.’ Le parole mi uscirono dal cuore, non dalla gola ad esser sincera, e subito mi trovai sulle sue ginocchia a sprofondare nel suo bel cazzo che si intrufolava piano nel mio bel culetto liscio e morbido. gettai gli occhiali scuri sullo zainetto e mi lasciai andare ad un gemito di piacere strozzato, mentre il ragazzo mi abbracciava forte stringendomi forse un po troppo, mentre mi faceva saltellare su e giu’ dal suo bel palo nero, con gli slip del costume scostati da un lato ma non tolti. gli altri tre per il momento non intervennero, aspettando forse il loro turno, mentre li segavo con le mani libere godendo insieme a loro. Non temevamo che entrasse nessuno, il vagone era quasi isolato, negli scompartimenti davanti al nostro non vi era ...
    ... nessuno, e sapevamo che il controllore non sarebbe passato tanto presto, quindi avevamo tutto il campo libero, e il tempo che volevamo. Guardai lo zainetto, e pensai a Mamma.. perché non condividere quel piacere anche con lei? non avrebbe approvato lo sapevo, ma chi se ne fregava. chiesi ad uno di loro, il piu’ vicino allo zainetto di prendermi per favore, il telefonino, credendo che volessi fare un filmino o delle foto, il Ragazzo scosse la testa, dicendo: ‘NO.. NO FOTO.. NO VIDEO..’. Gli spiegai che volevo solo telefonare a Mia Mamma, non fare delle foto o dei video, Il Ragazzo si decise, e mi passò il telefonino, composi il numero di mamma, sempre a ritmo altissimo, il ragazzo che mi stava scopando era a secco da un bel pezzo, data la foga che ci metteve a rompermi il culo. attesi gli squilli, Uno.. Due..Tre..quattro..Cinque.. Sei.. al settimo squillo mamma rispose. Iniziai la conversazione sospirando forte dato che il Nero non mi dava tregua stantuffandomi come un Pazzo, ‘AHHHHHHUM’ Feci subito, e Mamma già capi’ la situazione… mi rispose cosi’: ‘ Dove sei, e cosa stai combinando..’ cercai di parlare piu’ normalmente possibile, ma era un’impresa.. il ragazzo mi stringeva troppo le braccia intorno la vita, facendomi quasi mancare il fiato, e in piu’ mi scopava cosi’ forte da farmi urlare ogni istante. ‘Siamo alle solite vero?’ disse poi mamma, ‘Ma Quando la smetteri di fare queste porcate in giro? quando bla bla bla bla…’ ascoltai Mamma farmi il solito inutile Cazziatone, ...
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