1. Meister


    Data: 26/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Pickingyourmind, Fonte: RaccontiMilu

    ... viverla. Forse era questo che avrebbe fatto. Vivere un’emozione, letta su un foglio, scritta da uno sconosciuto.
    
    Il testo era il seguente:
    
    – Buonasera Sara, ho un regalo per te, le mie fantasie, spero di non deludere le tue aspettative, per farti sentire Viva. Non aprire il pacco e vai in Via Udine nr. 7 e spingi il pesante portone, corri – .
    
    Con il cuore in gola, la curiosità mise le ali ai piedi di Sara. In pochi minuti era arrivata alla nuova meta, un elegante portone di un edificio in disuso. Era aperto, spinse silenziosamente, l’androne era deserto. Al centro una busta bianca in terra. La raccolse, le mani erano sudate per la tensione, chissà cosa avrebbe letto, chissà; ma aveva fiducia, chi amava guidarla non aveva mai tradito le sue attese. Avrebbe voluto aprire il pacco, ma non le era stato permesso. Lesse il testo, finemente scritto come sempre, nel font – Bookman Old Style corsivo – ; non conosceva la sua scrittura a mano libera. Sorseggiandolo, si dissetò con le sue parole e le sue nuove indicazioni. Erano delle nuove istruzioni:
    
    – Sara, adesso puoi aprire il pacco. Troverai dentro cosa ti serve e cosa dovrai fare. Mi aspetto molto da te, come sempre – . Tremava come una foglia per l’emozione dell’attesa, si sedette su una poltrona e cercò di allentare la tensione. Aveva appoggiato il pacco da aprire di fronte a sé carezzandolo con i piedi, insieme paura e desiderio del suo contenuto esplosivo. Si decise ad aprirlo: carta, carta, solo carta ...
    ... appallottolata: era vuoto. Non era possibile. Cercò meglio. Trovò una nuova lettera, la aprì senza esitare. – Mia cara Sara, non devi essere precipitosa, le emozioni si apprezzano poco a poco. Cerca dietro il bancone del portiere e troverai un nuovo pacco per deliziare la tua mente – . Fremente, si diresse verso il nascondiglio che la separava dal piacere di vivere le fantasie che la guidavano. Un involucro più grande si presentò seminascosto dietro il bancone. Era di colore verde acqua; amava quei toni pastello, amava il mare che era la sua fonte d’energia. Vivere in un luogo di mare, era per lei linfa vitale. Lo aprì. Prima di aprire il biglietto che accompagnava dettagliatamente gli oggetti contenuti, dette uno sguardo al contenuto, estraendolo ordinatamente sul bancone, una sorta d’inventario, la lista della spesa necessaria per le sue emozioni. Trovò una busta di velluto con dei monili dentro che sentì tintinnare, delle calzature, un abito e della biancheria intima.
    
    Lesse le istruzioni, avida di conoscerne l’uso.
    
    – Sara, chiudi il portone da dentro, per maggior sicurezza. Spogliati, completamente. Apri il sacchetto di velluto; l’anello a forma di onde intrecciate lo devi mettere al secondo dito del piede sinistro, la cavigliera alla caviglia destra. Indossa le mutandine color carne che ti ho preso, un colore che ami portare. Il reggiseno non lo metterai adesso. Ho scelto per te un abito di tela indiana bianco, molto fresco, con un delicato ricamo traforato floreale. ...
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