1. Meister


    Data: 26/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Pickingyourmind, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiese. Sara rispose per prima: – Sì, grazie – . Le altre annuirono, timidamente con la testa. Il barman sparì dietro il bancone a fare le sue alchimie, per carezzarne il palato. Gli sgabelli erano alti ed i loro corpi si appoggiavano sopra con una dolcezza sinuosa. Le cosce penzolavano, le gambe avvolgevano la base dello sgabello, come fenicotteri rosa in cerca di equilibrio. Erano veramente deliziose. Il barman aveva terminato il suo capolavoro. Versò nei tre calici il liquido verdognolo, accompagnandolo da una scorza d’arancio. I salatini e le patatine avevano solleticato come stuzzichini l’attesa. Era buono, verdastro, ma buono. Il ragazzo si rallegrò con se stesso per averle soddisfatte. Come amava fare con le donne, specie se deliziose. A modo suo. La musica cominciava a permeare il locale. Un divano in un angolo, le accolse. Cominciavano ad entrare le prime persone. Decisero la strategia per la serata, di comune accordo. Avrebbero dovuto cercare il segno per poter trovare la prossima meta, che dalla mappa sembrava così vicina al mare. Per avere maggior successo si dovevano dividere. Applicando l’antica strategia romana – Divide et Impera – , avrebbero raggiunto lo scopo. Vivere. Ognuna avrebbe provato, da sola, a cercare la strada da percorrere. Un’alleanza le legava adesso: essere allieve del Maestro. Sara scelse un divano al centro del locale. Presto fu sommersa da richieste insistenti ed appiccicose, gentilmente rifiutate adducendo un’occasionale emicrania. Non ...
    ... gradiva i giovani che cercavano solo l’avventura di una notte. Cercava qualcosa che non era facile da trovare in un uomo. Le sue fantasie. E viverle donandosi. La musica era piacevolmente avvolgente e la melassa verdastra cominciava a fare il suo effetto. Invece che da una massa informe di giovani, si sentiva attratta da una ragazza seduta di fronte a lei. Silenziosamente, deliziosamente e compostamente seduta.
    
    I suoi occhi si posarono come un falco osserva il suo pasto. Aveva i capelli rossi che le arrivavano sulle spalle, sfiorandole. Occhiali avvolgenti scuri le nascondevano il colore degli occhi, che immaginava scuri. Le labbra si carezzavano piacevolmente fra di loro, bagnandosi con l’aiuto di una provvidenziale e sensuale lingua. I capelli, sulle tempie, erano corteggiati dalla mano sinistra. Avvolti sulle dita come fusilli da gustare, arricciandoli. Il pollice era ornato da un piccolo anello d’oro che le si fermava alla prima falange. L’anulare aveva un grande anello luminoso. I capelli venivano trascurati in favore di una deliziosa spalla che, nuda ed abbronzata da calde estati al mare, veniva nervosamente tamburellata e lambita. Indossava un top bianco a fascia dietro, per sorreggere il copioso seno e con due lacci incrociati davanti che abbracciavano il suo lungo collo. I pantaloni alla pescatora stampati con un motivo floreale mostravano sul lato sinistro una cavigliera d’argento. D’oro erano i braccialetti portati al polso. I piedi erano avvolti da sottili stringhe ...
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