1. Doccia after-party


    Data: 24/08/2019, Categorie: Lesbo Autore: Serena95, Fonte: EroticiRacconti

    ... spalle - Perché non sapevo come l'avresti presa, non sapevo se l'avessi mai fatto o se farlo con me ti avrebbe creato problemi. Quindi ho pensato che con un po' di alcol in corpo sarebbe andata liscia- mi guardò visibilmente nervosa
    
    Mi ammutolii. Questo non solo significava che ero caduta in un complotto, ma anche che Bea era più che d'accordo. Ciò voleva dire che anche lei mi voleva. Quindi probabilmente la cosa sarebbe potuta continuare.
    
    Bea interpretó male il mio silenzio perché bofonchió qualcosa e si alzo in piedi delusa. Si avvio verso il bagno.
    
    Mi riscossi dai miei pensieri per chiederle dove stesse andando.
    
    -Ho bisogno di una doccia, e penso anche tu. Ti avrei chiesto di farlo insieme, ma non so se sia il caso. -
    
    -Bea non è questo, è che.. -
    
    -Senti Sere, prima che ti crei problemi strani nella testa. Io e te siamo amiche. Non sono innamorata di te e altre robe strane. Sai benissimo che sono bisex e onestamente sei fantastica, hai un corpo da paura e faresti eccitare chiunque. Era un secolo che volevo farlo ma non sapevo se a te andasse bene, quindi ho colto quell'occasione. Pensavo di poterlo rifare qualche volta, anche rimanendo amiche. Evidentemente non è così. A me va bene uguale,posso tranquillamente dimenticare tutto. Ora scusami, ma ho bisogno di una doccia.-
    
    Rimasi imbambolata sul divano a pensare mentre Bea si girava e chiudeva la porta dietro le spalle.
    
    I dubbi mi divoravano. Che dovevo fare?
    
    Era una mia amica, non volevo ...
    ... rovinare il nostro rapporto, temevo che alla lunga un tipo di rapporto anche fisico avrebbe portato a delle complicazioni. Ma era possibile? Ci conoscevamo da così tanto tempo che mi sembrava strano pensare ad un futuro dove non saremmo state amiche.
    
    Forse dovevo solo smetterla di tirarmi dei pacchi sulla cosa ed agire.
    
    Scalciai via i tacchi e mi sollevai dal divano
    
    La casa si era riscaldata, il vestito leggero non mi dava più brividi di freddo. Raggiunsi la mia camera ed aprì il cassetto del comodino per prendere il mio tanto amato dildo, che quella mattina avrei usato non solo su di me. In punta di piedi arrivai al bagno ed aprii piano la porta. Era già pieno di vapore, e la figura snella di Bea si intravedeva appena dal pannello di vetro della doccia.
    
    Posai il dildo sul piano vicino la doccia e sciolsi i capelli senza fare rumore. Poi afferrai il vestito dall'orlo e lo feci scivolare lungo tutto il corpo togliendolo dalla testa. I capezzoki erano ancora ritti ed eccitati dalla stimolazione di poco prima, e la figa ancora sensibile stava cominciando a bagnarsi, solo mentre guardavo la figura di bea che si insaponava il corpo nuda.
    
    Aprii il pannello della doccia mentre lei si girava verso di me sorpresa, e senza darle il tempo di replicare mi fionda addosso a lei a baciarla.
    
    Subito la sua lingua rispose impertinente accarezzando sensualmente la lingua e le sue mani si fermarono sul mio culo stringendolo.
    
    Con un sorriso le dissi - Vedi, anche a me va benissimo ...