1. Doccia after-party


    Data: 24/08/2019, Categorie: Lesbo Autore: Serena95, Fonte: EroticiRacconti

    16.12.19 EDIT
    
    Salve a tutti. Sapete che sono sparita nell'ultimo periodo, soprattutto per problemi fortemente personali. Non so quando tornerò a scrivere, o se mai lo farò. In ogni caso volevo comunicarvi che il mio account gmail non è più in uso. Se volete contattarmi potete lasciarmi un commento o scrivermi a serena95r@protonmail.com
    
    Grazie a tutti per la comprensione e la pazienza. Baci.
    
    Dopo la festa di Capodanno e tutto quello che ne era seguito Marco aveva riaccompagnato me e Bea a casa mia. Vivendo io da sola, era più facile che andare a casa di bea che nelle vacanze stava dai genitori. Nel viaggio in macchina, mentre Bea cinguettava davanti con Marco io stavo dietro. Il mio corpo era piacevolmente stanco, ancora scosso dai tremiti degli orgasmi. Il buchino bruciava ancora, avevo ancora la figa bagnata, e i capezzoli duri per quanto erano stati stimolati. Era stata la cosa a tre più eccitante della mia esistenza, ma allo stesso tempo mi lasciava un mucchio di domande. Come sarebbe stato tra me e Bea adesso? Sarebbe cambiato qualcosa o lei sarebbe stata imbarazzata?
    
    Dal mio punto di vista non c'era niente di problematico. Speravo al più presto di rifarlo con lei anche da sole, perché mi aveva fatto godere in modi incredibili, e questo non avrebbe intaccato la nostra amicizia, anzi. Ma lei, come l'avrebbe presa?
    
    Quando Marco si fermó sotto casa mia, recuperai la borsetta ed il cappotto, stringendomelo addosso. Alle sei di mattina di gennaio faceva un ...
    ... freddo cane.
    
    Stavo per scendere quando Marco mi richiamó
    
    -Ehi bellezza. Non me lo merito un bacino per come ti ho scopata-
    
    Sorrisi civettuola e mi sporsi sul sedile, avvicinando la bocca alla sua e dandogli un bacio. La sua mano mi afferrò subito la testa per prolungarlo e per qualche secondo le nostre lingue si scontrarono. Trasalii quando sentì una mano che mi accarezzava il seno, e quando mi staccai vidi che era proprio Bea a toccarlo, guardando rapita la scollatura prorompente.
    
    Ridemmo insieme quando se ne accorse e poi scendemmo dalla macchina affrettandoci verso il portone. Faceva un freddo cane che mi intirizziva le gambe. Aprii più in fretta possibile e ci precipitammo nell'ascensore per il terzo piano dove si trovava il mio appartamento. Aperta la porta di casa accesi subito la stufa a pellet per riscaldare la casa ed io e Bea quasi simultaneamente ci buttammo sul divano spalma doci un piumone addosso.
    
    Ci furono due minuti di silenzio. Stavo ricominciando a farmi tutti i miei complessi quando Bea disse schietta:
    
    -Certo che siamo proprio delle assatanate. Hai visto Marco com'era stanco?-
    
    Dopo due secondi di silenzio scoppiammo a ridere entrambe.
    
    -Oddio si. Anche se penso che sia stata la serata più bella della sua vita- dissi tra le risate - secondo te se lo aspettava?-
    
    Bea mi guardó stupita: - davvero pensi che fosse casuali? Appena arrivate mi ha proposto di farlo-
    
    -Cosa? Perché non me lo hai detto subito?- dissi sbalordita
    
    Lei scosse le ...
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