1. Una giornata in pineta, alla ricerca della spiaggetta segreta.


    Data: 15/08/2019, Categorie: Etero Autore: xilpiacere, Fonte: Annunci69

    ... che potrebbero giusto andar bene per fare un bisognino al volo, ma non certo per quello che avevamo in mente.
    
    Me nè fregai a cosa sarebbero potuti servire, l'afferrai per un braccio, nel frattempo gli dicevo di seguirmi, iniziò a dubitare, pensare e a chiedere; dove mi stai portando?
    
    Seguimi, non ti preoccupare, presto lo scopriremo.
    
    Suguii il sentiero e come ovvio ci ritrovammo tra due cespugli, uno piccolo e uno un po' più grosso, ci guardammo neglio occhi, il sorriso si accese e tra l'imbarazzo, l'eccitazione e la foga, dietro a quel piccolo ma grande cespuglio, dove vedavamo la gente camminare e quindi, eravamo visti anche noi da loro.
    
    Fregandocene altamente, si diede atto a un momento matto, con un alto tasso erotico e l'eccitazione a mille.
    
    Lei era lì davanti a me, in mezzo tra me e il cespuglio, indossava un pareo semi trasparente con sotto un costumino che copriva ben poco e si intravedeva molto, grazie alla trasparenza del pareo, il tutto era molto eccitante. Mi guardai intorno, posai le mie mani sulle sue spalle spingendola un po' verso il basso, con delicatezza, invogliandola a mettersi in ginocchino, lei, senza esitare, si abbassò, mi abbassò il costume e con tutta naturalezza iniziò un delizioso lavoretto con quelle labbra morbide per eccitarmi a dovere. A quel punto, era giunto il momento, era il momento giusto, quel momento tanto atteso era arrivato, messo le giuste precauzioni, l'afferrai per le braccia, col gesto di farla rialzare, lei seguì ...
    ... il gesto con naturalezza come sempre, pure il gesto sucessivo, quello di girarsi dandomi le spalle, chinarsi a novanta con la testa quasi dentro il cespuglio per accogliermi. Mi accolse con piacere, un piccolo mugugno di piacere si sentì, si sentiva il caldo umido provenire da lì sotto, sempre più umido e bagno. Mentre lo si faceva, passavano persone, più o meno giovani, maschi o femmine, che noi vedavamo e nel mentre ci facevamo anche domande alle quali non abbiamo risposto se non dicendo; chissenefrega della gente, tu continua, fammi impazzire come stai facendo, con i tui colpi, continua e fregatene delle persone, fimmi godere!
    
    Non me lo feci ripetere due volte, continuai inperterrito fino a non farcela più a trattenermi e godere liberatamente in mezzo alla pineta.
    
    Il tutto finì, eravamo stanchi, sudati, cotti e con meno voglie, ma anche meno energie. Riprendemmo il sentiero in salita fino ad arrivare alla macchina, dicendoci che eravano due matti, pazzi e scatenati, ma che era stato bellissimo, molto eccitante. Confessandoci di non pensare fino a quel momento di poter fare e di poter arrivare a fare certe cose, in certe situazioni o in certi luoghi. Ma quando tra due persone non esistono paletti e frontiere, tutto diventa possibile!
    
    Quindi, visto i risultati ottenuti fin qui, uscì naturale una provocazione; non possiamo lasciarci sfuggire l'occasione di toglierci anche la voglia di farlo in spiaggia, è vero, abbiamo ancora domani per toglierci questa voglia, faremo ...