1. Una giornata in pineta, alla ricerca della spiaggetta segreta.


    Data: 15/08/2019, Categorie: Etero Autore: xilpiacere, Fonte: Annunci69

    ... Così la nottata nella camera del b&b (e che nottata!) finì.
    
    Durante quella nottata, nei momenti di "ripresa" fisiologica, mentre l'eccitazione era ancora alta e la mente viaggiava, parlando del più e del meno, le fantasie e voglie vennero confessate...
    
    Alcune da realizzare subito quella stessa notte come facemmo, avendo ancora del tempo a disposizione, altre con la promessa di realizzarle nel futuro.
    
    Stanchi e sfiancati ci baciammo per la buona notte promettendoci, ancora una volta, di fare il possibile per quelle fantasie dette. Per qualche ora ci addormentammo.
    
    Al risvegliò, di buon umore, ci preparammo; eravamo pronti a mettere in atto una fantasia e dirigerci verso quella pineta che ci aveva così tanto esaltato, stuzzicato la mente e le fantasie più piccanti che, non si vedeva l'ora di arrivare. Però, pervalse un piccolo problema; non sapevamo di preciso dov'era il posto e quindi dove saremmo dovuti andare esattamente, sapevamo giusto un'indicazione.
    
    L'entusiasmo prese il posto e ci spinse nella giusta direzione, il sole era cocente, tanto che in macchina durante il tragitto faceva un caldo infernale.
    
    Non solo perchè lei continuava a stuzzicare toccandomi, toccandosi, parlando, scoprendosi un po' e atteggiandosi in modi provocatori, ma perchè il sole era davvero molto caldo, a tal punto di farci pensare che fosse sbagliata la strada e che avremmo fatto bene a non continuare imperterriti in quella direzione che sembrava infinita, ma all'improvviso, ...
    ... ecco qualche macchina parcheggiata qua e là, sul bordo della strada e all'ombra della famigerata pineta; siamo arrivati si esclamo contenti!
    
    Parcheggiammo anche noi, prendemmo gli zaini e ci si incamminò fino al punto in cui partiva la stradina sterrata di circa 1,5km, con una bella pendenza da far fatica a scendere con le ciabatte. Tant'è che una piccola navetta elettrica faceva da spola dal punto più alto al punto più basso dove potesse arrivare.
    
    Decidemmo di prenderla seppur ignari di dove ci portasse.
    
    Avendo in mente solo di poter giungere in quella spiaggetta, pensammo; tanto da qualche parte ci lascerà e poi da lì si cercherà e troveremo la spiaggetta!
    
    Ovviamente non eravamo soli e quindi di chiedere informazioni in mezzo a tutta la gente, non era il caso.
    
    Così, giunti alla fermata della lunga discesa, ci incamminammo per un sentiero che conduceva in una spiaggia affollata quasi come quella di Rimini, se non peggio!
    
    Il posto non era male, anzi direi pure bello, il mare pulito e quel poco di sabbia che c'era era talmente fine da sembrare velluttata, il tutto avvolto da una pineta immensa che si estendeva in salita per tutta la collina.
    
    Oramai eravamo lì, un po' stanchi dalla nottata, dal caldo viaggio fatto in macchina e dalla camminata avvenuta dopo la navetta, quindi, decidemmo di fermarci almeno per un po', giusto per fare un bagnetto, asciugarci, mangiare qualche frutto comprato in loco e rilassarsi un pochino all'ombra.
    
    Rifocillati, riposati e ...
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