1. I palestrati - parte 2


    Data: 14/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Satyricon, Fonte: EroticiRacconti

    La partita di beach volley improvvisato si concluse poco dopo con la vittoria della squadra di cui faceva parte Sofia. La ragazza trotterellò trionfante verso di me, facendo ondeggiare i morbidi seni, e quando mi raggiunse disse con un non so che di tenero e di infantile: «Abbiamo vinto, hai visto, tesoro?»
    
    «Sì, ho visto» le risposi.
    
    Avevo anche visto il cazzone di uno dei palestrati contro la sua coscia e lei che lo lasciava fare, ma non dissi nulla per non rovinare l’atmosfera. Non dissi nulla nemmeno quando gli altri sette piselloni decisero di avvicinarsi alla nostra postazione, trascinando borse e teli da mare in modo da stare tutti vicini, anche se avrei voluto volentieri mandarli al diavolo e andarmene. Non che sia un tipo asociale, sia chiaro, ma un conto è fare amicizia con gente interessante, un altro intrattenersi con un branco di cazzoni arrapati e cerebralmente ancora adolescenti.
    
    Nei minuti seguenti nacque spontaneamente una conversazione tra di noi, o meglio tra gli otto ragazzi e Sofia, perché io partecipavo poco e niente, perso nei miei pensieri e poco interessato a quelle chiacchiere. La mia ragazza era cordiale con tutti, rideva alle loro battute – per lo più idiote, almeno quelle a cui badai – e parlava del più e del meno.
    
    Poi, dal nulla, uno dei palestrati tirò fuori un commento sul fisico di Sofia: «Sai che sei molto bella? Hai un corpo perfetto. Il tuo ragazzo è proprio un bastardo fortunato!»
    
    La mia ragazza incassò il complimento ...
    ... sorridendo con aria civettuola.
    
    «Dovresti fare la modella» continuò il ragazzo. «O l’attrice»
    
    «Sì, l’attrice porno!» aggiunge Mario, il ragazzo che si era presentato per primo e uno dei pochi di cui ricordassi il nome.
    
    A quelle parole io sgranai gli occhi, poi cercai lo sguardo di Sofia e scoprii con un certo raccapriccio che lei non solo non era indignata, ma sorrideva pure con soddisfazione! E visto che non c’è il due senza il tre, disse anche: «Nemmeno voi siete messi male, però…»
    
    «Dici?» Mario fece il finto tonto.
    
    Sofia ridacchiò con aria birichina. «Beh, dico che ce l’avete moscio ed è già bello grosso, così, a prima vista… immagino che da duro sia ancora più lungo…»
    
    Non potevo crederci! La mia ragazza parlava dei cazzi di altri uomini con una tale naturalezza, come se stesse commentando il tempo atmosferico! Non era certo una verginella, ma non avrei mai creduto possibile sentirla fare certi discorsi, con me presente per giunta!
    
    Gli otto ragazzi, invece, sembravano spronati a osare ancora di più dal comportamento della mia donna. Uno di loro si alzò di scatto in piedi e disse, con fare tracotante: «Se vuoi ti faccio vedere com’è da duro»
    
    Era troppo, dovevo intervenire. Esclamai: «Eh no, questo è troppo!» ma Sofia mi pose la mano sinistra sulla coscia, come a dirmi tacitamente di stare calmo, e abbassò lo sguardo sul membro che il ragazzo stava iniziando a menarsi, per farselo venire duro. Eh sì, invece di darmi ragione, la mia ragazza preferiva vedere ...
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